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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 23 ottobre 2012

Rete, una risorsa ed un rischio per i giovani

Cari amici ed amiche.

Ieri ho partecipato ad un incontro presso la Parrocchia di San Giovanni Battista di Roncoferraro (Mantova).
Questo incontro fa parte di un ciclo intitolato "Adolescenti: entriamo nel loro mondo" ed è promosso dal Comune di Roncoferraro, dall'Unità di San Leone Magno e dal Consultorio familiare di Mantova.
Relatrice dell'incontro è stata la professoressa Tullia Urschitz, docente presso l'Istituto Comprensivo "B.Lorenzi" di Fumane, in Provincia di Verona, ed esperta in matematica ed informatica.
Moderatori sono stati il parroco di Roncoferraro don Alberto Bertozzi e quello di Villa Garibaldi don Giovanni Telò, al quale rinnovo la mia solidarietà, per via dei danni causati dal sisma alla chiesa che egli gestisce.
La professoressa Urschitz ha parlato della sua classe, una classe in cui la tecnologia è molto presente.
Ogni suo studente ha un proprio computer e si usano strumenti come la lavagna elettronica.
Anche i libri sono stati sostituiti da e-book.
Quindi, ella ha parlato dei vantaggi della rete.
Con l'uso della rete, per esempio, i ragazzi (e non solo i ragazzi) possono accedere ad informazioni, avere nozioni e dialogare con persone in altre zone.
La stessa professoressa Urschitz ha parlato, per esempio, del fatto di potere leggere i giornali senza dovere andare dall'edicolante.
I giovani di oggi sono ampiamente tecnologizzati perché la realtà di oggi è tecnologizzata.
L'Unione Europea ha ridefinito il concetto di analfabetismo non più come il non sapere leggere, scrivere o fare di conto ma il non avere l'accesso ad internet e il non sapere usare il computer.
Inoltre, stando a quanto detto dalla professoressa, la capacità di apprendimento dei ragazzi di oggi è assai diversa rispetto a quella dei coetanei degli anni passati.
Per esempio, un ragazzo quindicenne di oggi non riesce a mantenere l'attenzione su un libro mentre sa usare gli strumenti tecnologici, come il computer o l'i Pad.
Tuttavia, internet può essere anche pericoloso.
In primo luogo, la rete ha dentro di sé cose buone e cose meno buone.
Ad esempio, vi sono siti che possono non andare bene per i ragazzi.
La professoressa ha citato tra questi alcuni social-network come "Second Life".
Questo social network offre una "seconda vita virtuale" in cui si crea un personaggio virtuale (avatar) che visita mondi e fa varie cose.
Ora, un adulto può usare questo sito per svagarsi ma un ragazzo (che è meno preparato) rischierebbe di non distinguere più la vita reale da quella virtuale.
Il secondo rischio è l'isolamento.
Stando davanti ad un computer, i ragazzi potrebbero perdere il contatto con la realtà e non essere più capaci  di socializzare in modo naturale.
Il terzo rischio riguarda l'eccessiva fiducia che i ragazzi ripongono verso internet.
Essi mettono nei social-network (come Facebook) le foto ed i dati personali.
Quando si è in rete si è rintracciabili ed ogni cosa messa in rete rimane.
Un rischio è che, per esempio, il ragazzo incontri le persone conosciute in rete offline.
Inoltre, vi è il rischio della reputazione in rete. Tutto ciò che viene messo in rete può essere usato per distruggere la reputazione di una persona.
Questo rischio sta nel fatto che la persona che sta dall'altra parte possa non corrispondere a quella reale.
Per capire meglio, guardate il video qui sotto con l'attore Giancarlo Giannini.
Uno dei rischi più gravi è quello della pedofilia, come quello della pedopornografia.
Per questo motivo, il ragazzo va educato nell'uso di internet.
Un altro rischio è quello della riduzione della capacità di elaborare i testi.
Internet è un "mare magnum" di informazioni.
Un ragazzo si sente tentato di ricorrere alla "via più breve" , ossia copiando ed incollando i testi.
Oltre ad i rischi dovuti al copyright, vi sono anche quelli dovuti al fatto che si possano prendere informazioni errate e che la persona non sia più capace di elaborare un testo.
Poi, il moderatore don Giovanni Telò ha dato la parola a quelli del pubblico.
Il primo a parlare sono stato io che ho raccontato l'esperienza di blogger (anche per guadagnarmi qualche soldo, attraverso i banner pubblicitari su cui si deve cliccare) e quella di gestore della pagina di Facebook del Circolo "Roncoferraro Giovani Futuro".
Inoltre, sempre riguardo a Facebook, ho parlato anche della vicenda che mi ha visto coinvolto, quella in cui avevo parlato di Israele su questo blog ed ero stato insultato su Facebook da un personaggio squallido che era stato segnalato alla Polizia postale.
Del resto, ieri, su questo blog, avevo scritto un articolo sugli attacchi subiti.
Ho raccomandato tutti di rivolgersi alla Polizia postale, qualora ci siano problemi.
Inoltre, ho criticato anche l'uso di certi giochi come "Farmville" o "Yoville"  per via del rischio di alienazione del giovane.
La professoressa Urschitz ha ribattuto dicendo che "Farmville" possa essere utile per insegnare a fare certi mestieri (come i lavori attinenti all'agricoltura) ed imparare a conoscere i vari prodotti in lingua inglese.
Vari genitori sono intervenuti parlando dei pericoli di internet e del fatto che alla lunga esso possa togliere ai giovani l'interesse verso le cose reali e le vere relazioni umane.
La professoressa Uschitz ha parlato della necessità di controllo da parte dei genitori e dell'attenzione verso i figli.
Don Giovanni Telò ha concluso citando il caso di "Newsweek", il giornale americano che diventerà solo online.
Ha definito scioccante il fatto che i giornali sulla carta stampata siano destinati a sparire.
Sarà il tempo a dire se questa sia stata o meno la scelta giusta.
Per concludere, io esprimo un parere favorevole verso internet.
La serata di ieri ha confermato quello che penso.
Tuttavia, internet va usato con criterio e, per questo, io ritengo giusto ai ragazzi si insegni ad usare questo strumento con intelligenza fin dalle scuole medie inferiori.
Con le dovute accortezze, auguro buona navigazione a tutti.
Tanto per rimanere in tema, faccio gli auguri di buon compleanno all'amica Nanda Cozzi e saluto tutti i nostri connazionali che dal Canada mi seguono.
Cordiali saluti.




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Ringrazio un caro amico di questa foto.