Oggi è stata celebrata la Messa per il 50° anno del Concilio Vaticano II.
Ora, di questo grande evento (che iniziò nel 1962 e finì nel 1964) cambiò radicalmente la storia della Chiesa cattolica e non solo.
Di certo, questo evento ebbe delle luci ed anche delle ombre.
Le luci furono il dialogo con gli altri cristiani, come con gli ebrei, gli esponenti di altre fedi ed il mondo della scienza.
Le ombre furono il non avere capito che alcune religioni non sono così propense al dialogo e il non avere condannato certe ideologie, come il comunismo.
A tale proposito, leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Ecco perché il Vaticano II non condannò il comunismo".
Questo errore fu grave e lo stiamo pagando.
In pratica, il Concilio aprì la strada al comunismo nella Chiesa, attraverso teorie come la "Teologia della Liberazione".
La Chiesa fece ciò in buona fede, per permettere ai vertici della Chiesa ortodossa russa di partecipare al Concilio.
Il comunismo è un'ideologia rivoluzionaria che punta a distruggere la Chiesa, come sono rivoluzionarie le teorie dei fautori del sedevacantismo, coloro che non riconobbero la legittimità dei Papi post-Concilio Vaticano II, in nome della "Tradizione della Chiesa".
Non condannandola, la Chiesa aprì la strada ad esso.
Io penso che oggi si debbano rivalutare le cose buone del Concilio, come il dialogo con gli altri cristiani (ortodossi ed anglicani in primis), gli ebrei e le altre religioni.
Certo con il alcune delle altre religioni servirà la franchezza nel fare capire che alcuni dei comportamenti delle loro società non sono condivisibili.
Bisognerà, invece, fare quello che non si fece quando ci fu il Concilio.
Per esempio, vanno condannate senza se e senza ma tutte quelle idee che sono contro la dignità dell'uomo, comunismo compreso.
Solo così si potrà rimediare a quella grave omissione.
In primo luogo, riprendendo le parole dette oggi dal Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, il Concilio Vaticano II servì a fare capire che Gesù Cristo fu ed è la "Logos" di Dio fatta uomo.
Questo fu un punto molto importante.
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