Leggete l'articolo qui sopra.
Esso è stato scritto sul quotidiano "La Voce di Mantova", come quello che è mostrato sull'articolo di ieri che è intitolato "Centrodestra di Roncoferraro, lista civica sì ma con criterio" e parla di nuovo della cena organizzata venerdì scorso dal Circolo "Roncoferraro Giovani Futuro", di cui ho parlato nell'articolo intitolato "Cena del centrodestra dei Comuni di Roncoferraro, Bigarello e Villimpenta".
Io resto sempre dell'idea che un'alternativa a Roncoferraro sia possibile facendo una lista di giovani e che vada oltre i partiti, però con un criterio.
Ergo, come ho scritto ieri, la cultura di centrodestra è per la sussidiarietà.
Quindi, non potrebbe esserci spazio per chi sostiene l'assistenzialismo, cosa che è di sinistra.
Durante la cena, sono intervenuto io e ho parlato di quello che sta accadendo in Sicilia.
Nell'articolo c'è anche il mio nome.
In Sicilia, il centrodestra stava rischiando la diaspora.
I capi del Popolo della Libertà, come Gianfranco Miccichè, se ne sono andati, per formare nuovi movimenti o entrare in altri partiti.
Eppure, il centrodestra siciliano sta trovando nuova linfa nei giovani.
Tra questi, ho citato Giacomo Bellavia, il candidato del Popolo della Libertà della Provincia di Catania, con cui ho avuto uno scambio di opinioni tramite Facebook.
Ora, noi roncoferraresi dobbiamo diventare "siciliani".
Dobbiamo incominciare anche noi a puntare su giovani capaci e dobbiamo anche iniziare a parlare con la gente di importanti temi locali (come l'impianto di teleriscaldamento "Fossil Free Energy") e nazionali, come la mafia.
A proposito di mafia, lancio una proposta alla mia compagine politica che è qui a Roncoferraro e al Circolo "Roncoferraro Giovani Futuro".
Perché non parliamo anche della mafia?
Il Circolo "Roncoferraro Giovani Futuro" si interessa di temi che sono di tutti.
Quello della mafia è un tema che riguarda tutti.
Tra l'altro, quello che sta succedendo nel quartiere napoletano di Scampia (dopo l'uccisione del giovane Pasquale Romano, per mano della camorra) ed in Sicilia, in cui i giovani si stanno mobilitando contro la mafia, deve fare riflettere anche noi, che stiamo qui al nord, nella Provincia di Mantova.
Qui da noi non si parla di mafia, come se questo tema riguardasse la Campania, la Calabria o la Sicilia.
Anche per questo, la 'ndrangheta calabrese ha preso piede qui in Lombardia.
Noi del nord non siamo ancora consci del problema.
Per questo, noi roncoferraresi dobbiamo diventare "siciliani".
Cordiali saluti.
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