Cari amici ed amiche.
Le letture di sabato sera e domenica mattina sono:
Dal libro del profeta Malachia, capitolo 3, versetti 1-4:
[1] Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti.
[2] Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.
[3] Siederà per fondere e purificare; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un'oblazione secondo giustizia.
[4] Allora l'offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani.
Salmo 24:
[1] Di Davide. Salmo.
Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
[2] È lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita.
[3] Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
[4] Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.
[5] Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
[6] Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
[7] Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
[8] Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e potente,
il Signore potente in battaglia.
[9] Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
[10] Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Dalla lettera agli Ebrei, capitolo 2, versetti 14-18:
[14] Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anch'egli ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo,
[15] e liberare così quelli che per timore della morte erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
[16] Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.
[17] Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
[18] Infatti proprio per essere stato messo alla prova ed avere sofferto personalmente, è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 2, versetti 22-40:
[22] Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
[23] come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore;
[24] e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
[25] Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele;
[26] lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
[27] Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge,
[28] lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
[29] "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
[30] perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
[31] preparata da te davanti a tutti i popoli,
[32] luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele".
[33] Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
[34] Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
[35] perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima".
[36] C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza,
[37] era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.
[38] Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
[39] Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret.
[40] Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.
I testi provengono dal sito della Santa Sede.
Domenica ci sarà la Candelora o giorno della Presentazione del Signore al Tempio.
Gesù Cristo andò a Gerusalemme con i suoi, per seguire la prescrizione ebraica della purificazione.
Due asceti anziani, un tale Simeone e la profetessa Anna riconobbero in lui il Messia.
Ora, il fatto che siano andati a presentarlo nel Tempio, sapendo chi fosse veramente Gesù, implica la totale adesione della Vergine Maria, San Giuseppe e Gesù stesso alla Legge.
Questo ci deve fare riflettere.
Devono fare riflettere queste parole dette da Simeone a Maria:
"Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima".
Infatti, Gesù Cristo rovesciò certe idee, beatificando i poveri, i miti, i misericordiosi, i puri di spirito ed i tribolati per la fede.
Questa logica cozzava con il mondo, che lo crocifisse.
Forse, il fatto che si celebri questa ricorrenza con le candele (da qui deriva il nome di Candelora) ci dice che Cristo fu (ed è) la vera Luce del modo.
Cordiali saluti.
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