Vi parlo della Sinagoga Vecchia-Nuova di Praga.
Insieme alla Sinagoga di Scolanova (che si trova qui in Italia, in Puglia) la Sinagoga Vecchia-Nuova di Praga rappresenta uno dei casi che dimostrano che nel Medio Evo gli ebrei non erano così non inseriti nella società.
Questa sinagoga fu realizzata nel 1270 e rappresenta un esempio di stile gotico.
Secondo un'antica tradizione, pare che nel luogo in cui sorge Praga ci fosse già stato un insediamento ebraico già all'epoca del Secondo Tempio di Gerusalemme (che fu distrutto nel 70 AD dall'esercito romano di Tito) e che in seguito questo insediamento fosse stato distrutto.
La fondatrice leggendaria di Praga, una certa veggente di nome Libuse parlò di un popolo che credeva in un unico Dio.
Ella avrebbe raccomandato al figlio Nezamysl che la città in futuro sarebbe stata governata da suo nipote, il leggendario principe Hostivit, che sarebbe morto nell'870 AD.
Durante il regno di Hostivit, un gruppo di ebrei venne a Praga ove chiesero ed ottennero asilo.
In quel periodo, Praga non era ancora cristiana.
Il primo arcivescovo di Praga fu Detmar ed operò tra il 973 AD ed il 982 AD.
Per più di 700 anni, l'edificio ebraico più importante in Praga fu la Sinagoga Vecchia-Nuova.
Essa fu fatta con maestranze imperiali e in stile gotico,
Anzi, le maestranze furono le stesse del vicino convento di Santa Caterina.
Un edificio ebraico ed uno cristiano furono accomunati dalle maestranze.
Non ci fu sono questa cosa.
Una leggenda dice che le pietre delle fondamenta della sinagoga fossero state portate dagli angeli da Gerusalemme, dal luogo del Tempio distrutto dai Romani.
Ora, anche tra noi cristiani vi è una leggenda simile che riguarda la Santuario della Santa Casa di Loreto, santuario che ospita la casa della Vergine Maria, che, secondo una leggenda, fu portata anch'essa dagli angeli.
L'ingresso principale della Sinagoga Vecchia-Nuova di Praga è sormontato da un timpano che reca sculture di tralci e grappoli d'uva, uno dei simboli comuni a noi cristiani.
La Sinagoga Vecchia-Nuova è nota per la leggenda del Golem, il famoso essere mitologico, un gigante di argilla costruito dal noto rabbino, cabalista ed alchimista Jeudah Loew vissuto nel XVI secolo, che fu fatto per difendere la comunità ebraica e che, secondo la leggenda, pare che stia nella soffitta dell'edificio religioso.
Al di là delle leggende, questo edificio dimostra che forse nel Medio Evo cristiano i rapporti tra ebrei e cristiani non furono così negativi.
I problemi per gli ebrei ci furono nei momenti di crisi della Chiesa.
Basti pensare a quello che accadde in Renania nel XIV secolo o al fatto che il primo ghetto fosse stato aperto a Roma nel 1555, durante gli sconvolgimenti della Riforma protestante e che il nazismo fosse stato uno dei prodotti della secolarizzazione post-Rivoluzione francese.
Cordiali saluti.
Fonte: Due Passi nel Mistero.
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