Tra le varie cose orribili dei lager nazisti vi era sicuramente lo Stehzelle.
Lo Stehzelle fu un orrore dentro l'orrore!
Esso era una serie di torture che consisteva nel mettere gli internati nei lager dentro celle così strette che il detenuto non poteva girarsi.
Nella sua opera "Il flagello della svastica", Lord Russel descrisse così queste torture: "Ad Auschwitz era in uso una punizione detta Stehzelle, consistente nell'obbligo di stare in celle così piccole che o prigionieri non potevano muoversi... A Birkenau l'ingresso a queste celle sembrava l'apertura di un canile e un uomo poteva entrarvi a malapena strisciando. Lo Stehzelle era arricchito da varie forme di tortura, come la rimozione delle unghie, il versamento di acqua nelle orecchie, la privazione per giorni interi di qualsiasi cibo, tranne verdura salatissima che accresceva le sete [...] Quelli che avevano sulla pelle i più begli esemplari d'arte del tatuaggio, venivano trattenuti e poi uccisi. Poi il cadavere veniva passato nel reparto patologico, dove gli si toglieva la pelle che veniva opportunamente conciata. I prodotti finiti venivano consegnati alla moglie del comandante che ne faceva paralumi, copertine per libri e guanti...".
Chi nega questi crimini, come chi scherza su di essi, o è idiota o è criminale, esattamente come chi li commise a suo tempo.
Le prove di questi crimini ci sono.
Questi crimini fecero cadere la Germania e l'umanità intera molto in basso.
Un Paese come la Germania, che fu patria di grandissimi personaggi come Sant'Alberto Magno, Johann Gutenberg, la Beata Anna Caterina Emmerich, Johann Wolfgang Goethe ed Albert Einstein, sprofondò davvero in basso.
Noi abbiamo il dovere di ricordare, perché questi orrori non si ripetano mai più.
Cordiali saluti.
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