Il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi (in funzione del dialogo avuto con il presidente Berlusconi) ha proposto come nuova l'"Italicum".
Questa nuova legge elettorale prevede che i premi di maggioranza saranno su base nazionale sia alla Camera dei Deputati e sia al Senato, non ci saranno le preferenze e gli sbarramenti saranno del 5 %, per chi si coalizza, e dell'8% per chi non si coalizza e sceglie di correre alle elezioni da solo.
E' previsto anche il doppio, qualora nessuna forza politica arrivi al 35 %.
Personalmente, mi lascia perplesso il doppio turno.
Di norma, nei ballottaggi tende a calare l'affluenza e quando l'affluenza cala la sinistra ed il Movimento 5 Stelle sono favoriti.
Inoltre, le Camere del Parlamento sono due e se in una delle due Camere non ci fosse una forza politica che arriva al 35% si dovrebbe fare il ballottaggio per una sola Camera?
Bisognerebbe cambiare il sistema, abolendo il bicameralismo perfetto.
Sulle preferenze, vorrei dire una cosa: io ero favorevole alle preferenze. Però, dopo avere visto che nelle Regioni nelle Province e nei Comuni (realtà in cui c'è il voto di preferenza) ci sono sono stati fenomeni corruttivi e voto di scambio, io sono contro le preferenze.
Inoltre, la preferenza implica il fatto che un giovane che vuole fare politica e che non ha i soldi non possa fare una campagna per la sua candidatura, a differenza dei politici navigati.
Comunque, questa proposta è una buona base di partenza.
Va sviluppata bene.
Cordiali saluti.
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