Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo della pagina del "Minzolini Fan Club" di Facebook:
"MA CHI LO DICE CHE IL COMUNISMO E’ FINITO?
Paolo Ferrero e Marco Rizzo rilanciano il Comunismo. Rizzo col suo Partito Comunista propone di uscire dall'Unione europea senza pagare il debito, di nazionalizzare le banche e le grandi imprese come la Fiat. "Siamo per il ritorno all'ideologia" marxista-leninista”, ha spiegato Rizzo a Repubblica, spiegando di voler lavorare "in continuità con la Rivoluzione d'ottobre. E con l'Unione sovietica, dove il socialismo è fallito dopo l'avvento di Krusciov". Ma, puntualizza, nessuna alleanza con il Pd, "uno dei bastioni del capitalismo moderno".
Paolo Ferrero rilancia Rifondazione comunista sfruttando le nuove possibilità offerte dalla tecnologia e dalla nuova normativa sul finanziamento pubblico ai partiti. “Care compagne, cari compagni”, ha scritto in una lettera il suo tesoriere, “sono a chiedervi un contributo, un sostegno economico in favore di Rifondazione Comunista; propongo una cifra attorno ai 10 euro (ma chi può fare di più... ed in ogni caso chiedo un contributo commisurato alle possibilità di ognuna/o) per permettere al Partito di far fronte alle emergenze finanziarie consentendoci di sviluppare le iniziative politiche decise al recente congresso (piano per il lavoro, europee, iniziative di mobilitazione in programma, etc). Vi chiedo di fare il versamento urgentemente, in ragione della difficilissima situazione finanziaria che stiamo affrontando, ciascuno secondo le proprie possibilità”. Il partito di Ferrero sottolinea che nel D.L. n. 149 del 28/12/2013 “è previsto uno sgravio fiscale del 37% per le sottoscrizioni in favore del nostro Partito per importi compresi tra 30 e 20.000 euro annui (anche per versamenti effettuati in più soluzioni), del quale potrete usufruire con la dichiarazione dei redditi del 2015, indicando come causale del bonifico “erogazione liberale a partito politico”. Prc fa presente che è possibile contribuire anche utilizzando il servizio “PayPall” (con una “l” di troppo).
(da Italia oggi)".
Ferrero (non quello che produce i cioccolatini) dice che non si alleerà mai con il Partito Democratico, che lui ha definito "bastione del capitalismo".
Però, la mentalità di vari esponenti del Partito Democratico non è molto dissimile da quella di Ferrero e soci.
Essi si chiamano "compagni" e parlano di misure stataliste.
Inoltre, vi è la CGIL, il più potente sindacato d'Europa, di cui si ha paura di parlare male.
Ricordo che ogni suo iscritto tenuto a darle una parte del suo stipendio.
Di sicuro, io non mi iscriverò alla CGIL, un sindacato che ci sia tenendo bloccati.
Ricordo anche che la segretaria della CGIL Susanna Camusso era andata a votare alle primarie del Partito Democratico e aveva preso posizione al suo interno.
Questo è avvenuto perché nella visione marxista-leninista il sindacato è la "cinghia di trasmissione" tra operai e partito comunista.
Intanto, la magistratura politicizzata attacca ancora il presidente Berlusconi, chiedendo i suoi arresti domiciliari.
Chissà perché quando il presidente si muove, i giudici lo attaccano?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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