Caro Sindaco Marino, perché ha tolto i fondi per commemorare le vittime delle foibe?

Cari amici ed amiche.

Il Sindaco di Roma Ignazio Marino ha tolto i fondi per le commemorazioni dei martiri delle foibe.
Questa commemorazione si tiene il 10 febbraio e ha carattere nazionale.
Essa è dedicata agli italiani che dal 1943 al 1945 furono massacrati nelle foibe in Venezia-Giulia e in Istria.
Questi italiani ebbero la "colpa" di essere italiani.
A fare ciò furono i comunisti jugoslavi di Tito.
Morirono tra le 5.000 e le 7.000 persone.
Queste persone furono gettate nelle foibe carsiche.
Città come Basovizza e Monrupino (in Provincia di Trieste), Capodistria e Drenchia (in Slovenia) e Barbana e Terli (in Croazia) sono tristemente note.
Tra i martiri vi fu il Beato Francesco Giovanni Bonifacio, il prete di Pirano (la città istriana che oggi è parte della Slovenia) che fu ucciso ed infoibato l'11 settembre 1946.
Cito anche Norma Cossetto, una ragazza che fu stuprata ed uccisa ad Antignana (oggi in Croazia) e gettata nella foiba di Villa Surani dai partigiani comunisti di Tito, il 5 ottobre 1943.
Ciò avvenne con la complicità dei comunisti italiani.
Il Sindaco Marino ha mancato di rispetto alla memoria di queste persone innocenti che furono barbaramente uccise.
Finché ci sarà gente che la pensa così, l'Italia non sarà mai un Paese normale.
Cordiali saluti.