I cristiani nazisti? Erano luterani!

Cari amici ed amiche.

L'amico e collaboratore Angelo Gioacchino Fazio mi ha portato all'attenzione questo articolo del sito "Papalepale"  che è intitolato "I “cristiani nazisti”? Erano i luterani. Ed Einstein ringraziò i cattolici".
Secondo l'articolo, i cristiani che simpatizzarono per il nazismo furono per lo più luterani.
Certo, nelle file di coloro che seguirono la "Confessio Augustana"  ci furono anche tante persone che combatterono il nazismo.
Pensiamo a Dietrich Bonhoeffer.
Ora, la maggioranza delle SS era composta da persone di fede luterana.
I cattolici erano il 20%.
Questo può essere spiegato anche dal fatto che Martin Lutero avesse fatto delle predicazioni contro gli ebrei.
Quindi, si era già creato un "humus" per il nazismo.
La prova fu il fatto che nella zona dell'antica Prussia luterana i nazisti avessero preso alle elezioni circa l'80%.
Nella cattolica Baviera, invece, i nazisti presero il 20% dei voti.
Inoltre, la Chiesa luterana ha cariche elettive.
Alle elezioni dentro la Chiesa luterana hanno prevalso i Deutsche Christen (la fazione filo-nazista) e fu nominato vescovo del Reich il nazista Ludwig Muller (1933).
Lo scienziato ebreo tedesco Albert Einstein, nel 1940, rilasciò questa testimonianza al giornale "Times":

"Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione [nazista] in Germania, guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università, vennero ridotti al silenzio, soffocati nell’arco di poche settimane. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l’ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente.".

Questo avvalora la tesi della non connivenza con il nazismo della Chiesa cattolica.
Del resto, Hitler stesso disse: "Schiaccerò la Chiesa come un rospo".
Cordiali saluti.