Letta vuole fare la legge sul conflitto di interessi?

Cari amici ed amiche.

Il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha annunciato che farà la legge sul conflitto di interessi.
Ma che caso, proprio quando il presidente Berlusconi ed il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi hanno fatto l'accordo sulle riforme, Letta se ne esce con questa novità.
Letta è un uomo disperato.
La maggioranza che regge il suo governo non è solida.
Matteo Renzi vuole dettargli l'agenda e Letta non vuole che Renzi gliela detti.
Alfano vuole mettersi contro Renzi.
Il suo governo non ha fatto nulla, se non fare salire le tasse e fare prebende, come i 700.000 di Euro concessi al Sudtiroler Volkspartei, il partito che egemonizza il Trentino Alto Adige (come ha denunciato l'onorevole Michaela Biancofiore, nella trasmissione di "La 7"  "L'aria che tira").
Ricordo che a Dro (in Trentino) si tengono i convegni di "Vedrò", il think thank di Letta.
Questo non è conflitto di interessi?
Il governo è anche molto impopolare.
Quindi, Letta vuole fare sentire la sua voce e lo fa nel modo peggiore, facendo leva sul vecchio anti-berlusconismo, che caratterizza anche lui.
Letta, infatti, è discepolo di Beniamino Andreatta, un democristiano che era fortemente ostile al presidente Berlusconi.
Mentre il 18% delle famiglie italiane è sulla soglia della povertà e la disoccupazione supera il 12%, Letta pensa a fare la legge sul conflitto di interessi, contro il presidente Berlusconi, rischiando di fare saltare l'accordo per le riforme.
Questa è roba da pazzi!
Cordiali saluti.