Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 23 gennaio 2014

III Domenica del Tempo Ordinario


Cari amici ed amiche.

Le letture delle Sante Messe di sabato sera e domenica mattina sono:

Dal libro del profeta Isaia, capitolo 8, versetto 23 b, capitolo 9, versetto 3:

In passato umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano e la curva di Goim.
[3] Poiché il giogo che gli pesava
e la sbarra sulle sue spalle,
il bastone del suo aguzzino
tu hai spezzato come al tempo di Madian. 


Salmo 27:

[1] Di Davide. 
Il Signore è mia luce e mia salvezza, 
di chi avrò paura? 
Il Signore è difesa della mia vita, 
di chi avrò timore? 

[2] Quando mi assalgono i malvagi 
per straziarmi la carne, 
sono essi, avversari e nemici, 
a inciampare e cadere. 

[3] Se contro di me si accampa un esercito, 
il mio cuore non teme; 
se contro di me divampa la battaglia, 
anche allora ho fiducia. 

[4] Una cosa ho chiesto al Signore, 
questa sola io cerco: 
abitare nella casa del Signore 
tutti i giorni della mia vita, 
per gustare la dolcezza del Signore 
ed ammirare il suo santuario. 

[5] Egli mi offre un luogo di rifugio 
nel giorno della sventura. 
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, 
mi solleva sulla rupe. 

[6] E ora rialzo la testa 
sui nemici che mi circondano; 
immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza, 
inni di gioia canterò al Signore. 

[7] Ascolta, Signore, la mia voce. 
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. 

[8] Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto"; 
il tuo volto, Signore, io cerco. 

[9] Non nascondermi il tuo volto, 
non respingere con ira il tuo servo. 
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, 
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. 

[10] Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, 
ma il Signore mi ha raccolto. 

[11] Mostrami, Signore, la tua via, 
guidami sul retto cammino, 
a causa dei miei nemici. 

[12] Non espormi alla brama dei miei avversari; 
contro di me sono insorti falsi testimoni 
che spirano violenza. 

[13] Sono certo di contemplare la bontà del Signore 
nella terra dei viventi. 

[14] Spera nel Signore, sii forte, 
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. 

Dalla I Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi, capitolo 1, versetti 10-13, 17:

[10] Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti. 

[11] Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli, dalla gente di Cloe, che vi sono discordie tra voi. 

[12] Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: "Io sono di Paolo", "Io invece sono di Apollo", "E io di Cefa", "E io di Cristo!". 

[13] Cristo è stato forse diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi, o è nel nome di Paolo che siete stati battezzati? 
[17] Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo.

Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 4, versetti 12-23:

[12] Avendo intanto saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea 

[13] e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, 

[14] perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: 

[15] Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, 
sulla via del mare, al di là del Giordano, 
Galilea delle genti; 

[16] il popolo immerso nelle tenebre 
ha visto una grande luce; 
su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte 
una luce si è levata. 

[17] Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: "Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino". 

[18] Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori. 

[19] E disse loro: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini". 

[20] Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono. 

[21] Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò. 

[22] Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono. 
[23] Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo

I testi sono stati presi dal sito della Santa Sede
Noi cristiani dobbiamo amare Dio ed il prossimo.
Il Cristianesimo predica l'unità di tutte le genti intorno a Cristo.
Eppure, oggi, noi cristiani siamo divisi.
Certo le divisioni attuali (cattolicesimo, ortodossia, protestantesimo e anglicanesimo) sono nulla, se paragonate con quelle che ci furono all'inizio della storia del Cristianesimo, quando si metteva in discussione anche la natura divina o quella umana di Gesù.
Però, queste divisioni ci sono e rappresentano uno scandalo e vanno contro quello che è lo stesso dettato evangelico.
Queste divisioni furono volute dall'uomo, uomo che sfruttò la religione per la politica o per scopi personali.
Il caso della conversione al luteranesimo del re di Svezia Gustavo I Eriksson Vasa (tra il 1527 ed il 1529) o quello del re d'Inghilterra Enrico VIII Tudor che separò la Chiesa inglese da Roma furono esempi di religione usata per scopi politici e personali.
Forse, noi dovremmo riflettere su questo.
Un Cristianesimo diviso è un Cristianesimo debole.
Un non cristiano potrebbe chiederci: "Come potete voi cristiani dire di amare il prossimo quando non andate d'accordo neppure tra di voi?".
A questa domanda non potremmo rispondere.
Cordiali saluti. 

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.