The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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venerdì 24 gennaio 2014
Stephen Harper in Giordania
Cari amici ed amiche.
Dal Conservative Party of Canada mi è arrivato questa newsletter:
"Friend,
On his first day in Jordan, Prime Minister Harper met with His Majesty, King Abdullah at the Presidential palace before meeting his Jordanian counterpart, Prime Minister Abdullah Ensour.
Canada is providing $100 million to Jordan, to help it cope with the influx of refugees from Syria.
"Jordan continues to show compassion and generosity by receiving Syrian refugees fleeing the crisis in their country," said Prime Minister Harper. "Our government is committed to helping them address the challenges posed by the Syrian conflict. The support announced today will help ensure that all children in Jordan, whether local or refugees, have access to a proper education."
Earlier in the day, the Prime Minister held a business roundtable with Jordanians who have economic ties to Canada. .
Tomorrow, the Prime Minister Harper will visit a refugee camp on the Jordan-Syria border for a security briefing on the crisis in Syria. He will also visit the historical and archaeological city of Petra.
To view today’s photo gallery and get more information on the Prime Minister’s trip to the Middle East, check out StephenHarper.ca/MiddleEast.".
La Giordania è un Paese molto problematico.
La Giordania ha un governo laico e che non perseguita le minoranze cristiane (anzi, fa festeggiare anche il Natale) però le i movimenti che vogliono instaurare l'integralismo islamico ci sono e spingono per destabilizzare lo stesso Paese e fare cadere re Abdullah e lo stesso governo.
Di sicuro, quello che accade in Siria potrebbe innescare una reazione a catena che potrebbe coinvolgere anche la Giordania e danneggiare Israele.
L'Occidente non può non tenere conto di ciò, anche in funzione di una presa di posizione riguardo alla Siria.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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