Cari amici ed amiche.
Nella storia dell'Antica Roma vi è un data da ricordare: settembre dell'anno 9 AD.
In quel mese e in quell'anno ci fu una battaglia che scoppiò tra le truppe romane del generale Publio Quinto Varo (47 BC-9 AD) e quelle germaniche di Arminio (17 BC-19 AD), battaglia che prese il nome di Battaglia della Selva di Teutoburgo.
Essa si combatté nell'attuale zona di Kalkriese, nella regione tedesca della Sassonia.
Roma stava espandendo il controllo sull'Europa.
Sotto Ottaviano (63 BC-14 AD, che nel 27 BC assunse il titolo di Augusto) stava nascendo un impero.
Roma controllava già l'Italia, la Spagna, la Gallia, i Balcani, l'Asia Minore e l'Africa del nord.
Quindi, volle espandersi verso il nord-est dell'Europa.
Tra il 4 ed il 5 AD, il figliastro di Augusto Tiberio fece la campagna di Germania, con cui prese i territori tra il fiume Reno ed il fiume Elba.
Questo avrebbe aperto a Roma le porte per il nord e l'est dell'Europa.
Intanto, però, proprio a Roma c'era il personaggio che le avrebbe dato il più grosso dispiacere, Arminio.
Egli servì l'esercito imperiale ma era un germanico della popolazione dei Cherusci.
Divenuto cittadino romano, Arminio tornò nella Germania del nord ed iniziò a complottare contro i Romani.
La cosa avvenne nel 9 AD.
Tradito dai falsi suggerimenti di Arminio, mentre faceva la campagna militare in Germania, l'esercito condotto dal generale Varo cadde in una vera e propria imboscata.
In tre giorni, Arminio (che capeggiava un esercito composto da Cherusci, Marsi , Catti e Butcheri) sterminò l'intera armata romana, uccidendo 20.000 uomini.
Varo morì suicida.
Per Roma fu il disastro.
Questa sconfitta segnò Augusto fino alla morte.
Negli anni 14 e 16 AD, capeggiati dal generale Germanico, il figlio di Druso, il fratello di Tiberio, entrarono in Germania e vendicarono la sconfitta di Varo.
Arminio fu assassinato dai suoi sudditi nel 19 AD.
Quella sconfitta segnò la spaccatura dell'Europa.
A nord e ad est dei fiumi Reno e Danubio c'era il mondo germanico e ad ovest e sud di quei fiumi vi erano i Romani ed il mondo latino.
Questa spaccatura caratterizzò tutta la storia europea, fino ad oggi.
Se Arminio non avesse sconfitto Varo, non ci sarebbero stati Carlo Magno, Ottone I di Sassonia e Federico I Barbarossa, non ci sarebbero stati neppure Martin Lutero, Friedrich Nietzsche, Karl Marx e non ci sarebbe stato neppure Adolf Hitler.
Se Arminio non avesse sconfitto Varo, l'Impero Romano non si parlerebbero lingue come tedesco, olandese e danese.
Quella battaglia determinò tante guerre e forse nemmeno oggi, che esiste un'Unione Europea, questa ferita si è ancora rimarginata.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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