Cari amici ed amiche.
Vi porto un dato per farvi riflettere: in Lombardia il 51% di case popolari viene dato a famiglie immigrate.
Mentre ci sono italiani che vivono in tuguri, gli immigrati ottengono le case come niente.
Inoltre, in forza di una sentenza della Corte di Cassazione, una famiglia può sfondare la porta di un appartamento sfitto ed occupare quest'ultimo.
Per gli immigrati questo è un invito a nozze.
Inoltre, dalle mense scolastiche si vuole togliere la carne di maiale dai menù, per sostituirla con quella halal.
Dalle scuole e dai pubblici uffici si vogliono togliere i crocifissi.
Nelle scuole non si vogliono fare cantare le canzoni di Natale.
Gli immigrati hanno la precedenza all'accesso agli ospedali e agli uffici di collocamento, grazie alle coperture offerte dai sindacati, attraverso i CAF.
Gli immigrati prendono soldi e servizi dai Comuni, con l'aiuto dei CAF dei sindacati.
Gli immigrati sono più tutelati di noi italiani.
Chi dice ciò rischia di essere tacciato di "razzismo" ma la realtà è questa.
Anche l'essere tacciati di razzismo di fronte ad una realtà evidente è segno di razzismo al contrario, un razzismo verso noi italiani!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Al posto dell'arabo metti un ebreo e al vecchio metti capelli e barba bionda: cosa ti ricorda? Io di vignette così ne ho viste a bizzeffe a berlino nel museo che raccoglie le vignette in auge durante il nazismo.
RispondiEliminaIo credo che la storia nel corso dell'umanità tende a ripetersi ma con vesti e protagonisti diversi.
Non è la vignetta in sè che provoca sdegno (ci può stare mettere l'italiano dietro agli stranieri perché esprime il pensiero di una parte degli italiani) ma l'espressione dell'arabo: la stessa che avevano gli ebrei nelle vignette naziste. Un' espressione malvagia e da parassita che getta fango su un popolo intero.
E' ignobile e culturalmente un abominio. Faresti meglio a rimuoverla. Fucilone, ecco il razzismo culturale!
Spero che non te ne sia accorto.
Tu da vittima tendi a trasformarti in carnefice.
Io non la tolgo!
RispondiEliminaNon osare nemmeno fare certi paragoni!
Tu vai a dare del razzista a qualcun altro.
Oggi, gli italiani sono discriminati.
Basti pensare al fatto che qui in Lombardia, per esempio, il 51% delle case popolari vada a famiglie immigrate, mentre ci sono italiani che vivono i tuguri.
Io ho toccato con mano queste situazioni.
Se sono razzista io, vuole dire che sono razzisti anche gli Australiani, che non vogliono gli immigrati clandestini.
Se sono razzista io, vuole dire che sono razzisti anche i Canadesi, che hanno riconosciuto che lo ius soli è stato un fallimento e che lo vogliono abolire.
Quindi, il razzismo verso gli italiani c'è...e sta zitto e non rompere!