Mentre il Premier canadese va in Israele...l'Europa lavora contro lo Stato ebraico!

Cari amici ed amiche.

Il Conservative Party of Canada (alla cui newsletter sono iscritto) mi ha inviato questo messaggio:


"Friend,

Tomorrow I’ll be joining the Prime Minister as we depart for Israel, I don’t want you to miss out on this historic trip to the Holy Land.

You can be a part of the trip by bookmarking our special-edition newsfeed atStephenHarper.ca/MiddleEast. Make sure you stay in the loop as the Prime Minister visits Israel, the West Bank, and Jordan.

Better yet, sign-up for regular updates — they’ll be delivered right to your inbox!

I hope you’ll follow us as we promote Canadian values like freedom, democracy, human rights and the rule of law.

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Sincerely,

Christian Paradis
MP, Mégantic—L’Érable".

Da oggi al 25 gennaio, il Premier canadese Stephen Harper è in Medio Oriente.

Egli visiterà Israele, la West Bank e la Giordania.

Io stesso mi sono iscritto ad una nuova newsletter dedicata all'evento per ricevere aggiornamenti a riguardo.

Mi sono iscritto per promuovere quei valori di libertà che sono insiti nella cultura canadese (come la libertà) e che dovrebbero essere anche nostri.

Ora, io ammiro sinceramente il lavoro svolto da Harper in questo campo.

Harper ha sempre sostenuto Israele senza se e senza ma.

Più volte, il Primo Ministro ha detto che sul Canada Israele potrà sempre contare e si è mostrato critico verso 

Anche lo stesso Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha detto: "Stephen non segue il gregge (...) ha difeso ancora e ancora la verità (...) Stephen non vuole essere politicamente corretto, vuole essere corretto. Ha avuto il coraggio di lottare per ciò in cui crede (...) Hail Stephen, non solo come amico personale e amico di Israele, ma come un grande leader."*. 

Ora, mentre il Canada si fa in quattro per difendere Israele, l'Europa rema contro lo stesso.

Qui in Italia, abbiamo la presidentessa della Camera Deputati, l'onorevole Laura Boldrini, che vuole a tutti i costi il dialogo con i "Palestinesi", anche quando questi fanno attacchi terroristici. In Europa, c'è un Parlamento Europeo che nega il minuto di silenzio per l'ex Primo Ministro di Israele Ariel Sharon.

Dovremmo diventare tutti canadesi!

Cordiali saluti.

*Fonte: sito Voltairenet.org