Un'iniziativa degli amici del sito "Campari & De Maistre": "Contro la deriva radicale del centrodestra: firma anche tu la petizione!"

Cari amici ed amiche.

Il sito "Campari & De Maistre" ha lanciato un'iniziativa.
Essa è citata nell'articolo intitolato "Contro la deriva radicale del centrodestra, firma anche tu la petizione".
In questo articolo c'è una petizione con cui si vuole impedire una deriva "radicale" (nel senso di laicista) del centrodestra.
Io sarò tra i firmatari.
Da uomo di centrodestra (e del Popolo della Libertà) firmerò questa petizione.
Il centrodestra che piace a me e a molti altri della mia area politica è laico ma non vuole i matrimoni gay o l'eutanasia.
Ai dirigenti del mio partito, vorrei dire di non fare la stupidaggine di aprire ai matrimoni gay, per avere i consensi di qualche esponente della comunità gay.
Non facciano questa stupidaggine!
Infatti, se dovessero fare una cosa del genere, il centrodestra potrebbe acquisire qualche consenso in più dalla comunità gay ma ne perderebbe molti altri dal resto dei cittadini.
Il gioco non vale la candela.
I gay sono una minoranza!
Come minoranza, i gay vanno rispettati ma non possono dettare legge.
Termino, togliendomi una pietruzza dalla scarpa.
Sul mio articolo intitolato "Adesso abbiamo il primo cartone animato transgender!", ho ricevuto commenti di questo di questo tipo:

"Ma io ti chiedo: ma tu a livello medico e pedagogico che cavolo ne capisci? e allora quando scrivi in argomento sottolinea che è una tua idea e che, in quanto priva di sostegno scientifico, ti esprimi in punta di piedi.Capra! Ma tu vedi se delle persone devono sentirsi "anormali" per mano di zoticoni come te. Queste idee sono dello stesso filone di quelle che avevano i nazisti: senza alcun sostegno scientifico parlavano di essere inferiori. Senza rendertene conto, sei fatto della stessa pasta: l'approccio è lo stesso. Munnezza della storia!"

e:

"Sinceramente se fossi un gay di Mantova non esiterei a spaccarti la faccia per le porcherie che dici sui gay! Sei un odioso omofobo e per fortuna con la storia dei geni recessivi sei venuto allo scoperto."..

Ora, queste frasi si commentano da sole!

All'autore, un pazzo napoletano di nome Dario (che non ha nient'altro da fare se non rompere l'anima) rispondo dicendo che farebbe meglio a mettere la faccia in quello che scrive!

A forza di vedere la "munnezza" non fa altro che parlare di "munnezza". 

E' facile insultare senza mettere la faccia.

Inoltre, le frasi hanno un contenuto intimidatorio.

Se lui vuole spaccarmi la faccia che venga qui da me!

Non so se tornerebbe a casa, poiché gli farei vedere Mantova dalla finestra del carcere!

E poi, basta parlare di omofobia!

Essere contro i matrimoni gay non vuole dire essere omofobi.

Tra l'altro, ci sono anche dei gay che non vogliono il matrimonio.

Lui cita quello che ho scritto sull'omosessualità in un articolo intitolato "Sono contro i matrimoni gay...denunciatemi!".

In quell'articolo avevo risposto a chi fa delle constatazioni scientifiche sui gay e ritiene che l'omosessualità sia un fatto genetico.

Io ho semplicemente scritto che se l'omosessualità è un fatto genetico, quel gene che determina ciò è recessivo, ossia minoritario.

Ho parlato anche di altri caratteri ereditari recessivi.

Io non ho insultano nessuno e non mi pento di ciò che ho scritto.

La verità è che purtroppo c'è il vento dell'anticlericalismo e del rifiuto della cristianità, come mostra anche l'articolo del sito "Corrispondenza Romana" che è intitolato "Una biennale diabolica" in cui si fa una mostra dedicata ad Aleister Crowley, il padre del satanismo moderno.

Forse, Dario sarà un suo discepolo.

Non mi fa paura!

Cordiali saluti.