Leggete l'articolo scritto sul sito del Popolo della Libertà ed intitolato "Leone: Golpe della magistratura,intervenga Napolitano".
Esso riporta una dichiarazione dell'onorevole Antonio Leone, deputato del Popolo della Libertà, che ha chiesto l'intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Quello che sta accadendo è allucinante!
Trascurando il principio di "presunzione di innocenza" (che è insito nel nostro ordinamento) certi magistrati vogliono colpire il presidente Berlusconi, con indagini fondate sul nulla.
Prendiamo, ad esempio, il caso del senatore Sergio De Gregorio, che secondo l'accusa fu corrotto dal presidente Berlusconi per passare al centrodestra e fare cadere il governo di Romani Prodi.
Ora, il presunto reato risale al 2006.
Il governo Prodi cadde nel 2008.
Inoltre, ai magistrati di Roma, De Gregorio ha affermato di avere ricevuto dei soldi in nero ma che nel contempo non gli fu chiesto nulla in cambio.
Quindi, dove fu la corruzione?
Una persona viene corrotta per ricevere qualcosa in cambio che viene chiesto dal corruttore.
Inoltre, il trattamento che si sta riservando al presidente è vergognoso, anche sotto il profilo umano.
Egli malato (a causa di un' uveite) e deve stare all'ospedale.
Giusto ieri, gli sono stati riscontrati dei problemi a livello cardiaco e circolatorio, a causa dello stress.
I magistrati vogliono che egli compaia in tribunale.
Questo è inaccettabile!
Qui si sta mancando di rispetto ad una persona che ha il consenso di tanta parte degli italiani e di questi ultimi che l'hanno votato democraticamente!
Cordiali saluti.
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