Vi invito a leggere l'articolo scritto da Danilo Quinto su "La Nuova Bussola Quotidiana" ed intitolato "Una giustizia che deve inquietare".
Purtroppo, qui si sta profilando un panorama politica inquietante.
Per bocca del suo esponente Maurizio Migliavacca, il Partito Democratico si è detto favorevole all'arresto del presidente Silvio Berlusconi.
Egli ha precisato che una cosa del genere sarebbe possibile se gli atti fossero giudicati fondati.
Io sospetto che il Partito Democratico si stia piegando alle pretese becere e giustizialiste del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che da sempre vuole che il presidente Berlusconi sia arrestato e che sia ineleggibile.
Tra l'altro, Grillo ha definito "eversiva" la manifestazione del Popolo della Libertà al tribunale di Milano e ha attaccato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, a suo dire, non l'avrebbe condannata.
In pratica, pur di avere il potere, il Partito Democratico si sta mettendo sotto i piedi il principio di presunzione di innocenza, facendo il patto faustiano con Beppe Grillo.
Così facendo, il Partito Democratico sta mettendo in pericolo il nostro Paese.
Ricordo, infatti, che il centrodestra ha preso un terzo dei voti, esattamente come il centrosinistra ed il Movimento 5 Stelle.
Così facendo, il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico stanno togliendo la dignità a chi ha votato (democraticamente) il centrodestra.
Dov'è finita la democrazia?
Essi stanno conducendo il nostro Paese verso un futuro oscuro e potenzialmente pieno di pericoli.
Intanto, va avanti l'azione di Marco Macrì. Leggete l'articolo scritto sul blog "La voce di Romas" ed intitolato "Marco Macrì querela il pm Ilda Boccassini per falso ideologico e a Napoli sospendono il processo "De Gregorio".
A Marco dico solo due parole: "Che coraggio!".
Questo dimostra che non tutti i giovani sono stati illusi dal comico genovese.
Cordiali saluti.
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