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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 17 marzo 2013

Happy Saint Patrick's day!

Cari amici ed amiche.

Oggi è il giorno di San Patrizio.
Dato che so che dall'Irlanda e dagli Stati Uniti d'America mi seguono in tanti, faccio gli auguri agli irlandesi in tutto il mondo.
San Patrizio fu un caso di vera evangelizzazione, di una vita impegnata nell'evangelizzazione.
Nato nel 385 a Bennaventia Berniae (l'attuale Carlisle, in Inghilterra), Patrizio (che al secolo si chiamava Maewyn Succat) faceva parte dell'aristocrazia britannico-romana.
In quegli anni, l'Impero Romano era debole e la Britannia fu una delle terre che furono più attaccate da altre popolazioni, come i Pitti della Scozia e gli Irlandesi, popolazioni celtiche non romanizzate e pagane.
A 16 anni, Maewyn fu rapito dai pirati irlandesi.
Qui, apprese la lingua ed i costumi celtici, compresa la religione
A 22 anni fuggì e tornò alla sua famiglia e alla Chiesa cristiana.
Divenne diacono.
Recatosi in Gallia, San Germano d'Auxerre lo consacrò vescovo.
Papa Celestino I gli diede l'incarico di evangelizzare le Isole Britanniche.
Mentre in Britannia erano presenti delle comunità cristiane (che secondo una leggenda furono fondate da Giuseppe d'Arimatea che arrivò nel luogo in cui fu costruita l'Abbazia di Glastonbury) in Irlanda e in Scozia prevaleva il paganesimo.
Nel 431, Patrizio iniziò il suo apostolato.
Egli insegnò il Cristianesimo in Irlanda ma lo fece usando le stesse tradizioni celtiche.
Così nacque la croce celtica, che oggi viene stupidamente usata (ed abusata) da certi movimenti neonazisti.
Molti druidi (sacerdoti pagani celti) divennero monaci e fusero il simbolo pagano del Sole con la croce cristiana.
Anche il trifoglio venne usato da Patrizio per evangelizzare gli Irlandesi.
Il trifoglio venne usato per indicare la Trinità.
Nacque così una forte Chiesa celtica che fino al Sinodo di Whitby (664) fu distinta dalla Chiesa romana, alla quale si unì pienamente con il Sinodo di Cashell, nel 1172.
L'opera di Patrizio andò avanti fino al Rinascimento ma poi ci fu un fatto traumatico.
Nel 1534, re Enrico VIII (che governava anche l'Irlanda) ruppe con la Chiesa di Roma e si pose a capo della Chiesa anglicana.
Egli volle imporre l'anglicanesimo anche agli Irlandesi, che rimasero fedeli a Roma.
Così, in Irlanda si formarono due Chiese, una Chiesa anglicana (minoritaria ma che ebbe tutti i luoghi di culto) ed una Chiesa cattolica che nonostante fosse maggioritaria viveva in clandestinità, fino al 1829, anche se ancora oggi la Chiesa anglicana gestisce i luoghi di culto storici.
La guerra civile tra cattolici e protestanti (1922-1923) fu il segnale della rottura causata nel popolo d'Irlanda.
Ad Armagh, in Irlanda del Nord, vi era la sede primaziale della Chiesa d'Irlanda.
Oggi, vi sono le due cattedrali delle due confessioni, quella cattolica e quella anglicana.
La secolarizzazione sta facendo danni.
La gente si interessa meno della religione e di tutto ciò che gravita intorno ad essa., compresa la cultura.
La questione della pedofilia di certi preti (una cosa veramente brutta) è stata usata strumentalmente per attaccare la Chiesa.
L'opera di San Patrizio potrebbe andare dispersa?
Io penso che essa si possa ancora salvare ma servono uomini e donne capaci di mantenere il ricordo di queste antiche tradizioni.
Inoltre, ricordo che la tradizione della Chiesa irlandese arrivò anche qui in Italia, attraverso San Colombano, che nel 614 fondò un'abbazia molto importante a Bobbio, in Provincia di Piacenza.
Quindi, anche qui San Patrizio lasciò molto.
Cordiali saluti.



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