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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 22 marzo 2013

Cosa sta accadendo in Sicilia?

Cari amici ed amiche.

Oramai è un dato di fatto: il governatore delle Regione Sicilia Rosario Crocetta è ostaggio del Movimento 5 Stelle.
Basti pensare alla decisione irresponsabile di fare fermare il cantiere del MUOS alla base americana di Niscemi.
In pratica, egli ha impedito agli Americani di mettere le antenne satellitari nella loro base, nonostante tutte le analisi dicano che esse non avrebbero causato problemi alla popolazione.
Oltre a ciò, Crocetta ha fatto un'altra legge assurda che abolisce le Province siciliane.
Personalmente, sono favorevole a rivedere le Province.
Già il governo del presidente Berlusconi (con l'allora ministro Renato Brunetta) aveva fatto una legge che avrebbe previsto che i Presidenti delle Province sarebbero stati i sindaci delle città capoluogo e che i Consigli provinciali sarebbero stati fatti dai sindaci degli altri comuni.
Si sarebbero ridotte le assemblee elettive (con i relativi costi) e le Province sarebbero state in mano ad altri organi eletti dal popolo.
Personalmente, io sarei ben favorevole a riprendere un discorso del genere, a condizione che si faccia il federalismo.
Quello che ha proposto e messo atto Crocetta è ben diverso.
Con questo suo provvedimento, egli vuole sostituire le Province con dei "Liberi Consorzi di Comuni".
Ora, i vertici di questi "Liberi Consorzi di Comuni" non saranno eletti ma nominati dalla politica e dalla Regione stessa.
Con l'apporto decisivo del Movimento 5 Stelle, Crocetta ha dato il via libera a questo provvedimento che porterà una serie di problemi.
Il primo è la sostituzione dei Consigli provinciali e dei Presidenti delle Province con altri organi.
Questi organi avranno le stesse funzioni dei Consigli provinciali e l'unica differenza sta nel fatto che essi non saranno eletti ma saranno nominati dalla politica.
Essi, quindi, percepiranno dei soldi.
La proposta del governo del presidente Berlusconi avrebbe tolto via delle assemblee elettive ma le avrebbe sostituite con altre figure elettive e avrebbe garantito un vero risparmio, poiché sarebbero stati i sindaci dei vari Comuni a gestire le varie Province.
Io, però, ho un sospetto.
Facendo passare questo provvedimento, Crocetta ha bloccato le elezioni provinciali che si sarebbero dovute tenere quest'anno.
Non è che lui abbia avuto paura del voto, visto che alle elezioni politiche la sua coalizione (il centrosinistra) ha preso pochi voti in Sicilia?
Secondo me, lui teme che le elezioni provinciali possano dare un responso negativo per la sua amministrazione e perciò ha deciso di mettere in atto questo provvedimento, con l'aiuto del Movimento 5 Stelle, che tiene molto a mantenere il potere conquistato.
Cordiali saluti.



13 commenti:

  1. Tra una proposta e un fatto è sempre meglio un fatto. Di proposte ventennali ne abbiamo piene le tasche e solo chi "fa" può sbagliare (tra l'altro ciò lo dirà il tempo)...
    Chi parla parla e parla invece non fa un tubo e quindi non può nemmeno sbagliare.

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  2. La proposta di Crocetta è sbagliata.
    In pratica sostituisce delle assemblee elettive con altre non elettive e nominate dalla politica.
    Dove sarebbe il risparmio?

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  3. quello che dici non è assurdo infatti va verificato come si sfrutterà la possibilità di costituire consorzi: se saranno istituiti solo quelli necessari allora va bene, altrimenti non sarà così.
    Il mio appunto era rivolta alla famosa "proposta": di proposte ventennali ne abbiamo piene le scatole e "riproporle" le riempie ancor di più.
    Ribadisco: tra i fatti e le promesse meglio i primi. Solo chi "fa" sbaglia, chi promette e fa proposte (senza seguito) invece.....si è capito no?!
    Saluti.

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  4. ah e riguardo al risparmio immagino che esso sarà obiettvo, perché, in ogni caso, non credo che in un consorzio ci saranno tante persone quante ve ne erano nei consigli provinciali. Insomma passare da centinaia di persone a qualche decina comporterà ingentissimi risparmi, altro che "dove sarebbe il risparmio".

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  5. perdon, migliaia di persone (se non sbaglio infatti le province erano 9)! quindi....sono milioni e milioni risparmiati.

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  6. Rosario Crocetta vuole sostituire delle assemblee elettive con altre nominate!
    Dov'è la convenienza?
    Quelle assemblee nominate sarebbero comunque retribuite.
    La proposta che era stata fatta dall'allora ministro Renato Brunetta era ragionevole, poiché avrebbe delle assemblee elettive, per sostituirle con in sindaci dei Comuni delle varie Province, che sono altre figure elettive.
    Se prima ero un anti-grillino ed anti-comunista convinto, dopo avere letto i tuoi commenti sono ancora più anti-grillino ed anti-comunista.

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  7. Già ti ho risposto sulla convenienza: a migliaia di stipendi se ne sostituirebbero solo qualche decina. Infatti i consorzi sono enti pubblici amministrati da consigli di amministrazione formati max da qualche decina di persona e non centinaia come i consigli provinciali. I risparmi pertanto sono ingenti ed oggettivi.
    In conclusione non hai risposto, fa' più attenzione a ciò che ti scrivono i tuoi interlocutori: hai ribadito ciò che hai scritto nell'articolo ignorando totalmente la mia osservazione (che per carità può essere smentita, ma fallo almeno!).

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  8. puoi essere antigrillino leggendomi, non certo anticomunista in quanto non sono comunista.
    Poi se per te chi è di sinistra è automaticamente comunista allora faccio anch'io di tutte le erbe un fascio: leggendoti sono ancora più antifascista.
    Comportati da persona intelligente.

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  9. e anche riguardo a brunetta già ti ho risposto ma tu hai ignorato la mia osservazione: anche per me era una proposta ragionevole ma non è stata tradotta in legge, dunque è aria fritta. Crocetta ha fatto, lui ha solo parlato. Meglio il primo dunque, anche perché, in ogni caso, ribadisco (come sempre, con te bisogna ribadire mille volte prima di meritare un appunto), solo chi "fa" può sbagliare.
    Saluti.

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  10. per concludere ed essere concisi (poiché tu appena uno si dilunga non rispondi più), la convenienza della legge crocetta sta nei mei numeri: a fronte di migliaia di stipendi se ne pagheranno solo delle decine. La matematica non è ancora un'opinione.
    Saluti

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  11. Fascista io?
    Povero te!
    Il bello della democrazia sta nel fatto che si possa dire ogni cosa anche senza sapere di cosa si parla.
    Io non sono fascista.
    Io sono di destra (tessera n° 204891 del Popolo della Libertà) ed è una cosa diversa dall'essere fascista!
    Informati!
    Quanto a Crocetta, ripeto, la sua proposta non ha nessuno convenienza.
    Rimpiazza solo delle assemblee elette con altre nominate.

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  12. Ti ho dato del fascista perché tu mi hai dato immotivatamente ed erroneamente del comunista. Ho utilizzato il tuo stesso errato moto di rivolgerti ai tuoi interlocutori.
    Riguardo alla non convenienza della legge crocetta: ma se a migliaia di persone sostituisci decine di persone perché non ci sarebbe risparmio?
    Io ho motivato, tu no.
    Saluti.
    PS hai scritto un'inesattezza: nei consorzi ci sono consigli di amministrazione, non assemblee. C'è una netta differenza innanzitutto (e tacer d'altro) numerica.

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  13. Ehi, ipocrita, uno che difende un criminale assassino come Hugo Chavez è comunista.
    Io non ho mai difeso Hitler.
    Inoltre, riguardo alla proposta di Crocetta, che si chiamino "consigli di amministrazione" o "assemblee", come si dice qui a Mantova, la cosa non conta un fico secco.
    In politica si deve guardare alla forma e alla sostanza.
    Sta di fatto che si sostituiscano delle assemblee elettive con organi non elettivi e nominati dalla politica.
    Sarebbe stato meglio sostituire i presidenti delle Province dei Comuni capoluogo ed i Consigli provinciali con i un consiglio formato dai sindaci degli altri Comuni.
    Questo avrebbe tagliato le spese.
    Il resto è una balla colossale!

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