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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 8 marzo 2013

Beppe Grillo? Se non avete ancora capito la sua pericolosità...



Cari amici ed amiche.

L'ultima frase di Beppe Grillo è sconvolgente.
Egli ha detto: "Se falliamo, ci sarà violenza sulle strade!".
A casa mia, questo si chiama terrorismo psicologico.
Grillo vuole destabilizzare il nostro Paese.
Il fatto che egli non voglia dialogare in modo serio per garantire la governabilità del nostro Paese, lo dimostra.
Lui sta cavalcando il malcontento della gente, per acquisire più potere.
Però, egli sta generando odio e non sta portando nulla di costruttivo.
Inoltre, per alzare il tiro, Beppe Grillo ha detto anche che i media sono pagati per diffamare lui ed il suo movimento.
Vorrei rispondergli, dicendo che, per esempio, questo mio blog non è finanziato da nessun partito.
Io cerco di guadagnare, senza per altro riuscirci, attraverso le pubblicità, su cui si deve cliccare.
Lo stesso discorso vale anche per altri bloggers non allineati al Movimento 5 Stelle e anche per siti assai più importanti.
Cito, per esempio, Italia chiama Italia.
Questo giornale diretto da Ricky Filosa era stato attaccato da un lettore vicino alle posizioni del Movimento 5 Stelle.
Leggete l'articolo intitolato "Lettera di un lettore a Italia chiama Italia: "Siete sicuri di essere persone libere "
davvero?"".
Quindi, Grillo deve piantarla.
Un altro elemento di pericolosità sta in queste parole:

"...i contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni... invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi... chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati.. sono loro i responsabili!Io vengo confuso.. oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un'alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico...noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E' un movimento che non può essere fermato... non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta..noi non siamo un partito, rappresentiamo l'intero popolo, un popolo nuovo...".

Sapete chi disse queste parole?
A dire queste parole fu Adolf Hitler, nel 1932.
Ora, le analogie con Beppe Grillo sono tante.
Leggete l'articolo scritto su "Rights Reporter" che è intitolato "Grillo, quelle analogie con Hitler che fanno gelare il sangue".
E' molto interessante la parte che recita:

"Non vi fa passare i brividi? Non vi fa sospettare che gli italiani siano caduti in un enorme trappolone populista che si alimenta con la disperazione, con la crisi galoppante, con l’attribuzione di tutte le colpe a terzi che, al momento sono i partiti politici (magari anche a ragione), i banchieri (pure qui si potrebbe pure accettare) ma che ben presto diverranno gli ebrei o qualche altra minoranza o opposizione a questo “movimento inarrestabile”? E’ sufficiente vedere il comportamento dei grillini verso coloro che provano a contestarli o che mettono in dubbio i loro leader (Grillo e Casaleggio). Chi si oppone viene attaccato, offeso, persino velatamente minacciato. La loro “democrazia”, come quella hitleriana, non ammette distinguo, oppositori, contestatori e neppure liberi pensatori. L’unico che può pensare è Grillo (come interposta persona). E chi, anche dall’interno del movimento, fa notare che qualcosa non va bene, “va fuori dalle palle.".

Grillo sta facendo esattamente questo.
Egli, per esempio, dice che il Ministro dell'Economia debba essere una casalinga, così da aizzare la gente all'odio contro i politici.
Inoltre, egli attacca la stampa ufficiale.
Ieri, è stata attaccata la trasmissione di Barbara D'Urso "Pomeriggio 5".
Agli occhi dei "grillini", la signora D'Urso aveva ospitato un tale Matteo De Vita, una persona che si era presentata come attivista pugliese del Movimento 5 Stelle.
Successivamente, ci sono state delle polemiche.
La signora D'Urso (alla quale do tutta la mia solidarietà, perché la sua trasmissione tocca temi importanti e non meritava un simile trattamento) è stata attaccata dagli attivisti del Movimento 5 Stelle, perché a loro dire De Vita non sarebbe un attivista del Movimento 5 Stelle e perché ella, a loro dire, avrebbe insultato Beppe Grillo.
Stiamo scherzando?
Il video qui sotto ne parla.
Beppe Grillo non si confronta con gli altri e parla solo attraverso la rete.
Anche il suo odio verso Israele e verso gli ebrei.
Sul suo blog sono comparsi commenti pieni di odio becero verso gli ebrei, commenti che sono stati riportati da giornali come "L'Occidentale". 
Uno di questi recita: "...se il mondo avesse la palle, Israele sarebbe già scomparsa da due decenni, e poi trasferiteli in qualche atollo nel Pacifico, dove non possono rompere le palle a nessuno…".
Da uomo di destra e da cattolico CONDANNO queste parole e l'antisemitismo.
Chi odia gli ebrei (e di riflesso Israele) non è degno della nostra società, una società che si fondò sul Cristianesimo, una religione che proviene dall'Ebraismo.
Gesù Cristo era un ebreo.
L'antisemitismo mi fa schifo!
L'unica differenza tra Hitler e Grillo, a parte la nazionalità e l'epoca, è il fatto che il dittatore tedesco sia salito al potere ed abbia ucciso sei milioni di persone innocenti mentre Grillo non abbia fatto ancora tutto questo.
Siamo ancora in tempo per fermarlo.
A Grillo rispondo, dicendo: "Am chai Israel". 
Cordiali saluti.








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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.