Cari amici ed amiche.
Inizio con questa lettera che il presidente Berlusconi ha fatto girare a noi che siamo iscritti alla newsletter del sito "Forzasilvio.it":
"Caro Antonio Gabriele,
sono grato al segretario del Popolo della Libertà, che ieri a nome di tutti i dirigenti del movimento ha deciso che prima della riunione dei gruppi parlamentari convocata per domani a Milano si svolgesse una manifestazione di solidarietà, di vicinanza e di affetto verso di me. Ho visto però che i soliti giornali attribuiscono a me questa iniziativa che invece è nata spontaneamente nel dialogo tra la base e i vertici del nostro Movimento.
In effetti questa mattina, mi sono state rappresentate le modalità con le quali si sarebbe svolta domani questa manifestazione a mio sostegno attraverso la partecipazione di tutti i parlamentari appena eletti alla pubblica udienza che domani mi vede interessato al tribunale di Milano, al fine di chiedere, a nome di quel terzo degli italiani che la nostra coalizione rappresenta, il trasferimento di tutti i procedimenti che mi riguardano in altra sede diversa da Milano, giudicata in base ai comportamenti di questi ultimi diciannove anni pregiudizialmente nemica di Silvio Berlusconi, come persona e come leader politico.
Apprese queste modalità ho ritenuto, pur ringraziando di cuore tutti i parlamentari per la loro dimostrazione di fiducia e di affetto, di chiedere di soprassedere a tale iniziativa per il rispetto che ho sempre portato alle istituzioni repubblicane.
Nonostante tutto, continuo ancora a confidare che la verità sia più forte di ogni pregiudizio e di ogni strumentalizzazione politica anche da parte di chi deve pronunciare una sentenza in nome del Popolo italiano in un procedimento che mi vede in base alla realtà dei fatti come incontestabilmente innocente.".
Io sono pienamente solidale con il presidente Berlusconi.
sono grato al segretario del Popolo della Libertà, che ieri a nome di tutti i dirigenti del movimento ha deciso che prima della riunione dei gruppi parlamentari convocata per domani a Milano si svolgesse una manifestazione di solidarietà, di vicinanza e di affetto verso di me. Ho visto però che i soliti giornali attribuiscono a me questa iniziativa che invece è nata spontaneamente nel dialogo tra la base e i vertici del nostro Movimento.
In effetti questa mattina, mi sono state rappresentate le modalità con le quali si sarebbe svolta domani questa manifestazione a mio sostegno attraverso la partecipazione di tutti i parlamentari appena eletti alla pubblica udienza che domani mi vede interessato al tribunale di Milano, al fine di chiedere, a nome di quel terzo degli italiani che la nostra coalizione rappresenta, il trasferimento di tutti i procedimenti che mi riguardano in altra sede diversa da Milano, giudicata in base ai comportamenti di questi ultimi diciannove anni pregiudizialmente nemica di Silvio Berlusconi, come persona e come leader politico.
Apprese queste modalità ho ritenuto, pur ringraziando di cuore tutti i parlamentari per la loro dimostrazione di fiducia e di affetto, di chiedere di soprassedere a tale iniziativa per il rispetto che ho sempre portato alle istituzioni repubblicane.
Nonostante tutto, continuo ancora a confidare che la verità sia più forte di ogni pregiudizio e di ogni strumentalizzazione politica anche da parte di chi deve pronunciare una sentenza in nome del Popolo italiano in un procedimento che mi vede in base alla realtà dei fatti come incontestabilmente innocente.".
Io sono pienamente solidale con il presidente Berlusconi.
Qui c'è un attacco giudiziario e mediatico ai danni della persona del presidente e questa situazione è in essere in un momento difficile per il nostro Paese.
Trovo che certi magistrati abbiano un atteggiamento irresponsabile!
Il governo non si riesce a fare.
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani (nella foto), va dietro al Movimento 5 Stelle che rifiuta ogni dialogo e dai cui egli riceve insulti.
Il Popolo della Libertà chiede responsabilità.
Ora, il Partito Democratico non è responsabile perché, in nome dell'anti-berlusconismo e dell'egoismo di partito, rifiuta il dialogo con il centrodestra.
Il Movimento 5 Stelle (o meglio Beppe Grillo) è altrettanto irresponsabile poiché si mette contro tutti e tutto e tiene paralizzato il nostro Paese.
Io penso che la cosa più responsabile sia concedere al Partito Democratico (che non ha vinto ma è arrivato primo, se pur con molti voti contestati nel Lazio) il tentativo di fare un governo.
Il centrodestra non lo dovrebbe sfiduciare a condizione che Bersani tolga dai suoi punti programmatici i provvedimenti "contra personam", come la legge sul conflitto d'interessi, non ricorra sempre alla fiducia (ma accetti il dibattito in Parlamento) e che accetti alcune delle proposte del centrodestra, come la riforma della giustizia, il federalismo e l'abolizione dell'IMU. Sarebbe una sorta di patto.
Io penso che questa sia l'unica soluzione per uscire dall'impasse.
Non sarebbe una nuova grande coalizione. Abbiamo già avuto l'esperienza (con il governo di Mario Monti) ed è stata disastrosa e l'antipolitica l'ha fatta da padrona.
Il centrodestra non entrerebbe nella compagine di governo ma farebbe un'opposizione responsabile ma ferma.
Se Bersani dovesse fare la legge sul conflitto d'interessi, se non dovesse ascoltare le proposte del centrodestra o se dovesse fare sempre ricorso alla fiducia, il centrodestra avrebbe il dovere di sfiduciarlo.
Il Movimento 5 Stelle potrebbe essere così limitato.
Certo, io penso che difficilmente Bersani accetterebbe di togliere la legge sul conflitto d'interesse (che considera un suo cavallo di battaglia) o le proposte del centrodestra.
Allora, la cosa potrebbe farsi veramente seria.
I mercati ci guardano con preoccupazione, tanto che l'agenzia di rating FITCH ha declassato il nostro Paese da A- a BBB+.
Il nostro Paese ha problemi molto gravi, come una disoccupazione giovanile astronomica (il 38% dei giovani tra 18 e 25 è disoccupato), una disoccupazione totale elevata (l'11% degli italiani è disoccupato), le aziende chiudono e non si fanno le infrastrutture.
Le famiglie soffrono e hanno perso potere d'acquisto.
Inoltre, non si riesce a fare impresa, per le troppe tasse, la troppa burocrazia, il costo elevato dell'energia elettrica e la mancanza di infrastrutture adeguate.
Questo è un panorama inquietante.
Possiamo capire che il conflitto di interessi non interessi alla gente.
Eventuali elezioni (qualora non si trovasse la quadra in Parlamento) potrebbero dare spazio ai populisti.
Il futuro potrebbe essere oscuro.
Vorrei terminare commentando le frasi dette dal leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, che recitano: "Se falliamo noi, ci sarà la violenza sulle strade!".
Io trovo che queste parole siano irresponsabili, visto il contesto di crisi in cui versano molte famiglie.
Grillo sta istigando la gente alla violenza.
Questo non è bene!
Piuttosto, si prenda le sue responsabilità e dica quello che vuole fare.
Cordiali saluti.
Il governo non si riesce a fare.
Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani (nella foto), va dietro al Movimento 5 Stelle che rifiuta ogni dialogo e dai cui egli riceve insulti.
Il Popolo della Libertà chiede responsabilità.
Ora, il Partito Democratico non è responsabile perché, in nome dell'anti-berlusconismo e dell'egoismo di partito, rifiuta il dialogo con il centrodestra.
Il Movimento 5 Stelle (o meglio Beppe Grillo) è altrettanto irresponsabile poiché si mette contro tutti e tutto e tiene paralizzato il nostro Paese.
Io penso che la cosa più responsabile sia concedere al Partito Democratico (che non ha vinto ma è arrivato primo, se pur con molti voti contestati nel Lazio) il tentativo di fare un governo.
Il centrodestra non lo dovrebbe sfiduciare a condizione che Bersani tolga dai suoi punti programmatici i provvedimenti "contra personam", come la legge sul conflitto d'interessi, non ricorra sempre alla fiducia (ma accetti il dibattito in Parlamento) e che accetti alcune delle proposte del centrodestra, come la riforma della giustizia, il federalismo e l'abolizione dell'IMU. Sarebbe una sorta di patto.
Io penso che questa sia l'unica soluzione per uscire dall'impasse.
Non sarebbe una nuova grande coalizione. Abbiamo già avuto l'esperienza (con il governo di Mario Monti) ed è stata disastrosa e l'antipolitica l'ha fatta da padrona.
Il centrodestra non entrerebbe nella compagine di governo ma farebbe un'opposizione responsabile ma ferma.
Se Bersani dovesse fare la legge sul conflitto d'interessi, se non dovesse ascoltare le proposte del centrodestra o se dovesse fare sempre ricorso alla fiducia, il centrodestra avrebbe il dovere di sfiduciarlo.
Il Movimento 5 Stelle potrebbe essere così limitato.
Certo, io penso che difficilmente Bersani accetterebbe di togliere la legge sul conflitto d'interesse (che considera un suo cavallo di battaglia) o le proposte del centrodestra.
Allora, la cosa potrebbe farsi veramente seria.
I mercati ci guardano con preoccupazione, tanto che l'agenzia di rating FITCH ha declassato il nostro Paese da A- a BBB+.
Il nostro Paese ha problemi molto gravi, come una disoccupazione giovanile astronomica (il 38% dei giovani tra 18 e 25 è disoccupato), una disoccupazione totale elevata (l'11% degli italiani è disoccupato), le aziende chiudono e non si fanno le infrastrutture.
Le famiglie soffrono e hanno perso potere d'acquisto.
Inoltre, non si riesce a fare impresa, per le troppe tasse, la troppa burocrazia, il costo elevato dell'energia elettrica e la mancanza di infrastrutture adeguate.
Questo è un panorama inquietante.
Possiamo capire che il conflitto di interessi non interessi alla gente.
Eventuali elezioni (qualora non si trovasse la quadra in Parlamento) potrebbero dare spazio ai populisti.
Il futuro potrebbe essere oscuro.
Vorrei terminare commentando le frasi dette dal leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, che recitano: "Se falliamo noi, ci sarà la violenza sulle strade!".
Io trovo che queste parole siano irresponsabili, visto il contesto di crisi in cui versano molte famiglie.
Grillo sta istigando la gente alla violenza.
Questo non è bene!
Piuttosto, si prenda le sue responsabilità e dica quello che vuole fare.
Cordiali saluti.
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