Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "La doppia morale della Boccassini".
Stando a quanto scritto, il noto Pubblico Ministero Ilda Boccassini venne sorpresa in atteggiamenti amorosi con un giovane attivista del gruppo terroristico comunista "Lotta continua" .
Secondo la fonte, il fatto avvenne nel 1982.
Ora, è evidente che una parte (purtroppo molto consistente) della magistratura sia politicamente orientata e che, spesso e volentieri, si nasconda sotto la toga per colpire determinati personaggi politici.
Questo non va bene!
Il giudice deve essere terzo rispetto alla lotta politica.
Invece, molti magistrati italiani non si comportano così.
Per esempio, il caso "Monte dei Paschi" di Siena viene trattato secondo le regole.
Non sfugge nessuna intercettazione e c'è ogni garantismo.
Al contrario, quando si tratta del presidente Berlusconi (come di qualsiasi altro esponente del centrodestra) ogni intercettazione viene pubblicata e c'è il massimo giustizialismo.
Ora, il presidente non sta bene ed è ricoverato all'ospedale.
Ha una grave infiammazione agli occhi, una uveite, che genera fotofobia ed edemi corneali.
Guardate la foto di sotto che mostra gli occhi del presidente Berlusconi.
Il Pubblico Ministero Ilda Boccassini pretende che egli compaia in tribunale, nonostante non egli non stia bene, per il processo Ruby.
Questa è una vergogna!
I magistrati che si comportano così rovinano la nostra giustizia.
Il cittadino non si sente garantito da chi dovrebbe fare rispettare la legge.
Inoltre, qui vi è anche un pericolo per la democrazia.
Si usa la giustizia per colpire un avversario politico che non è stato sconfitto con le elezioni.
Cordiali saluti.
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