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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 8 marzo 2013

La verità sull'8 marzo

Cari amici ed amiche.

Prima di incominciare a parlare dell'argomento in questione, desidero esprimere la mia vicinanza all'amica Irene Bertoglio, la cui nonna è ammalata.
Sono vicino a lei e alla sua famiglia.
Ora, parlo dell'argomento in questione, la Festa della donna.
Vi invito a leggere l'articolo riportato dall'amica Francesca Padovese sul suo blog "Stand Up and Fight"  che è intitolato "Festa delle donne...lo sapevate che...8 marzo "Festa della donna" in memoria di un massacro di cento operaie di New York intrappolate in un incendio appiccato dal padrone della fabbrica per vendicarsi di uno sciopero: ma è un falso!".
Ora, sull'8 marzo ci sono delle mistificazioni.
La "Festa della donna" fu inventata a Mosca nel 1921 da Lenin.
Nel 1952 fu introdotta in Italia dal Partito Comunista Italiano.
Dietro a questa festa, c'è un progetto ben più serio e non riguarda le donne ed i loro diritti.
Tutte le feste civili (o almeno gran parte di esse) sono figlie della Rivoluzione francese.
Queste feste furono istituite per sostituire quelle cattoliche.
L'intento era evidente, quello di cambiare la cultura cristiana con quella laicista.
Ora, nel XIX e nel XX secolo si affermò un femminismo che fu inaugurato da Helena Petrovna Blavatsky  e da Annie Besant.
Questo femminismo fu basato sull'esoterismo.
La Blavatsky, infatti, si occupava di esoterismo, elaborando il pensiero teosofico in cui vi era una miscellanea di Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Buddhismo, Induismo e religioni antiche, come quella egizia.
In pratica, il pensiero della Blavatsky fu gnostico.
In questo pensiero si formò il femminismo.
Annie Besant fu una delle massime esponenti della teosofia e del femminismo.
Oltre a ciò, la Besant si avvicinò al socialismo e visse con Eleanor Marx, sorella di Karl, il fondatore del pensiero socialista e poi comunista.
Con molta probabilità, la Besant influenzò il comunismo.
Fu chiaro l'intento dei comunisti.
Il comunismo punta a distruggere la nostra società.
Cordiali saluti.


2 commenti:

  1. Sei veramente assurdo, io al tuo posto mi farei visitare da uno psichiatra perché tu hai la fobia del comunismo e dei comunisti!
    In questo tuo post sei partito dalla festa della donna per andare a dire le solite tue cazzate sul comunismo... sei davvero assurdo.
    Rilassati un attimo e goditi la vita, esci fuori, conosci gente nuova, divertiti, vedrai che la vita non è solo come la vedi tu... questo è un consiglio quello che ti voglio dare... lascia perdere il comunismo che non esiste, in Italia non c'è... solo che Berlusconi te ne ha fatto vivere l'ossessione.

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  2. Non devi lamentarti se io ti chiamo "Fantoccio".
    L'articolo è stato preso da questo sito, http://francescapadovese.wordpress.com/2013/03/08/festa-delle-donne-lo-sapevate-che/ .
    Qui se c'è qualcuno che si deve fare vedere da uno psichiatra, quel qualcuno sei tu!
    Infatti, sei ossessionato dal sottoscritto, visti i numerosi commenti che sono spam.
    Visto che mi fai tanti appunti e che mi dai dell'ignorante, leggi il libro del professor Plinio Correa de Oliveira "Rivoluzione e Controrivoluzione".

    RispondiElimina

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Ringrazio un caro amico di questa foto.