Il governo non si riesce a fare.
La cosa è stata documentata da me su "Italia chiama Italia", nell'articolo intitolato "Un governo che non riesce a nascere".
Ora, la situazione è davvero inquietante.
Noi dobbiamo fare delle riforme serie e radicali.
Senza una situazione politica stabile ed un governo, il rischio di una paralisi istituzionale si concretizzerà!
A ciò si unisce l'azione di una certa parte di magistratura che sta perseguitando determinate persone.
Mi riferisco in particolare al presidente Berlusconi.
Ora, non sono riusciti a battere il presidente Berlusconi con le elezioni e vogliono tentare di distruggerlo usando l'arma giudiziaria.
Si vede che qui c'è una strategia.
Il presidente (al quale rinnovo la mia totale solidarietà) viene bombardato di indagini.
Non solo vi è questo ma egli è all'ospedale, per via di una uveite, un'infiammazione agli occhi.
I Pubblici Ministeri continuano a mandargli la visita fiscale, come se fosse il peggiore dei delinquenti.
Dov'è finito il principio di "presunzione di innocenza" che è un cardine del nostro ordinamento democratico?
Questi magistrati stanno agendo non in sintonia con uno dei principi più importanti del nostro ordinamento.
In pratica, agli occhi di certi magistrati, il presidente Berlusconi è già colpevole!
Oltretutto, sta circolando la voce di una presunta richiesta di arresto del presidente Berlusconi.
Io spero che sia solo un brutto scherzo!
Se, invece, essa dovesse essere vera, la cosa sarebbe molto grave!
In pratica, si arresterebbe una persona senza avere prove certe!
Cordiali saluti.
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