Leggete l'articolo scritto su "Fanpage.it" che è intitolato "Gli studenti oggi in piazza per ritornare ad essere protagonisti della vita pubblica".
Ora, io penso che queste manifestazioni siano solo le classiche proteste dei soliti facinorosi che non vogliono alcuna riforma.
Queste proteste non sono condivisibili nella metodo (per la violenza) e ne merito.
Nel merito, infatti, queste persone protestano per mantenere il privilegio della scuola pubblica, a scapito di una politica che sia in grado di premiare le realtà virtuose, ossia quelle scuole che danno un servizio di eccellenza, a prescindere dal fatto che esse siano pubbliche o private.
Mi si passi il termine ma molti di questi studenti che manifestano sono gli "utili idioti" di quella "casta della scuola pubblica".
Quando si usa il termine "casta" non bisogna identificare solo la politica ma anche la magistratura e tutti quei ceti burocratici che parassitano il nostro Paese, poiché vivono sulle spalle dei cittadini.
Inoltre, queste manifestazioni sono spesso violente.
Se i giovani vogliono svegliarsi veramente, non seguano i facinorosi e protestino sulle cose serie.
Cordiali saluti.
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