Sul blog del Circolo "Plinio Correa de Oliveira" che è un articolo intitolato "Augustus Welby Pugin-Il gotico e la congiunzione tra forza e delicatezza a Londra".
L'articolo parla dell'architetto Augustus Welby Pugin (1812-1852).
Esso viene introdotto nel seguente modo:
"Augustus Welby Pugin era figlio di un architetto francese di origine nobile, emigrato durante la Rivoluzione del 1789. Nacque a Londra il 1° marzo 1812. Fu educato dalla madre in un rigido calvinismo. Nel 1834, all'età di diciannove anni, scoprì l'arte medievale e si convertì al cattolicesimo. «Mi convinsi perfettamente – scriverà poi – che la Chiesa Cattolica Apostolica Romana è l'unica vera. Appresi le verità della Chiesa Cattolica nelle cripte delle antiche chiese e cattedrali europee. Cercai qualche verità nella moderna Chiesa d'Inghilterra [anglicana] e finii per scoprire che essa, dopo essersi separata dal centro dell'unità cattolica, aveva in sé poche verità e nessuna vita. In questo modo, e senza che avessi ancora conosciuto un solo sacerdote, aiutato solo dalla grazia e dalla misericordia di Dio, decisi di entrare nella sua Chiesa».
Pugin esercitò un apostolato speciale: rianimò l'anima inglese, disseccata dal protestantesimo. A questo scopo creò opere di uno stile gotico medievale rinnovato. Oggi esse attraggono e affascinano milioni di turisti. Per esempio, il Parlamento di Londra e la famosissima torre del Big Ben.".
La Rivoluzione francese del 1789 eradicò molte certezze e, soprattutto, puntò ad eradicare la cultura di quell'Europa che nei secoli si formò.
Così, mentre le grandi chiese francesi venivano spogliate degli ornamenti sacri e trasformate in templi della dea Ragione e mentre si voleva scristianizzare l'Europa, Pugin volle recuperare quello che era lo spirito della cristianità europea prima del cataclisma.
Di sicuro, la situazione inglese non fu migliore di quella Europa.
Lì, infatti, con John Locke e John Toland, nacque il deismo, come una sorta di rivisitazione del Cristianesimo visto come una religione naturale e senza più la tensione verso la salvezza.
Inoltre, le riforme in senso protestante del 1549 e del 1559, la guerra civile e la sconfitta di re Carlo I Stuart (1649) e la caduta di re Giacomo II Stuart (1688), tolsero tanta parte dell'anima religiosa al popolo inglese.
Basti pensare alla soppressione dei monasteri o all'iconoclastia del periodo di re Edoardo VI (1547-1553).
Con la distruzione dell'arte venne meno il patrimonio culturale di fede del popolo inglese.
Pugin volle riportare il popolo inglese a quell'antica spiritualità, spiritualità che fu di personalità come San Beda il Venerabile o San Tommaso Beckett.
Per questo, egli tornò al gotico.
Nel gotico vi è lo slancio verso l'alto, la tensione verso Dio.
Nelle chiese tutto deve andare verso l'alto.
Anche i canti devono andare verso l'alto.
In fondo, la preghiera è l'unione con Dio.
Possiamo desumere che una chiesa stile gotico sia una "preghiera di pietra".
Pugin l'aveva capito.
I monumenti da lui fatti, come la Torre del Big Ben di Londra, dicono questo.
Cordiali saluti.
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