il quotidiano "Il Giornale" riporta un'intervista fatta dal quotidiano "La Repubblica" al presidente Berlusconi.
Ha parlato di vari temi e di ipotesi.
Di una cosa però il leader di Forza Italia è certo: Matteo Salvini non sarà il candidato premier di una eventuale coalizione di centrodestra. "Lui lo sa che non può esserlo", assicura, Egli prosegue dicendo: "In privato mi abbraccia, dice che ho ragione io. Poi in pubblico fa un po' lo sbruffoncello. ma ormai lo conosco". Poi aggiunge: "Sul programma siamo d'accordo al 95%. Solo sull'uscita dall'Euro siamo in disaccordo".
Ora, sull'Euro, mi viene da dire che esso è un esperimento fallito.
Questo Euro, così com'è stato fatto, è fallito e se non verrà riformato cadrà.
Se questo Euro non verrà riformato si dovrà tenere conto anche dell'ipotesi di uscita.
Riguardo alla leadership (e quindi alla candidatura a premier) io penso che si dovrà ricorrere a primarie.
Chi vincerà sarà leader e chi perderà seguirà la direzione presa e contribuire a fare vincere la coalizione, con un unico programma.
Un centrodestra diviso non sarebbe nemmeno presentabile alle elezioni.
Infatti, con un centrodestra diviso vincerebbe uno tra il Movimento 5 Stelle ed il centrosinistra, con il Partito Democratico.
Il centrodestra deve essere per forza unito. Un'alleanza tra Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Conservatori e Riformisti ed altri di centrodestra è imprescindibile.
Berlusconi, Salvini, Meloni, Fitto e gli altri si mettano in testa ciò.
Divisi, consegneranno l'Italia al Movimento 5 Stelle o al centrosinistra.
Che piaccia o no è così.
Andare a votare con questa legge elettorale sarebbe da irresponsabili ma sarebbe irresponsabile anche non andare a votare il prima possibile.
Si faccia presto per una nuova legge elettorale.
Cordiali saluti.
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