dopo il caso della Regione Lazio, che ha cercato due ginecologi non obiettori per l'Ospedale "San Camillo" di Roma, c'è un caso analogo a Rovigo.
Come riporta "Il Giornale", anche a Rovigo, in Veneto, è stato promosso un bando per cercare biologi, anche qui, non obiettori che dovrebbero essere disposti a praticare la fecondazione assistita.
È specificato nei criteri che l'obiezione rappresenta "giusta causa di recesso dell'azienda in quanto la prestazione lavorativa diverrebbe oggettivamente inesigibile".
Il caso del Lazio è diventato un precedente che può essere usato per distorcere ogni cosa.
Questa è una discriminazione.
In pratica, se una persona ha certe opinioni che non sono gradite al datore di lavoro rischia di non essere assunta o di essere licenziata.
Dov'è finito quel concetto di uguaglianza di diritti di cui la Costituzione parla?
La Costituzione dice che tutti i cittadini sono uguali per religione, sesso, condizione sociale ed opinioni.
A questi "signori" che fanno bandi solo per non obiettori faccio i miei complimenti!
Ovviamente, sono sarcastico.
Allora, i comunisti preghino che io non diventi un imprenditore.
Da buon anticomunista, se fossi un imprenditore, io mi sentirei libero di non assumerli o di licenziarli e di fare morire di fame loro ed i loro figli.
Sarei pronto a scommettere che loro mobiliterebbero mezzo mondo contro di me, di fronte ad una situazione del genere.
Sarei pronto a scommettere che loro mobiliterebbero mezzo mondo contro di me, di fronte ad una situazione del genere.
Ovviamente, io esprimo un caso ipotetico per dimostrare che quanto sta accadendo è assurdo.
Se anche l'opinione deve diventare una discriminante, significa che siamo alla frutta.
Cordiali saluti.
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