queste sono le parole dell'amico Vito Schepisi, il quale ha commentato un articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Orge gay, chi è Francesco Spano: il ruolo di Elsa Fornero nell'Unar. Mistero sui progetti finanziati":
"Sembra che lo scandalo dei finanziamenti "antirazziali" (non ridete che c'è poco da ridere!) al mondo dei Lgbt si stia allargando. Dalle migliaia di Euro che sono emersi dopo il servizio delle Iene, si scopre che in Italia è stato distribuito oltre un milione di Euro ad un mondo che - se non fosse abitato dalle "categorie protette" - tutti avrebbero definito vizioso.
Nessuno deve essere discriminato e ciascuno è libero di fare, con i propri soldi, ciò che vuole.
Con i propri soldi, però!
Non ci possono essere categorie protette a seconda del genere a cui appartengono.
Ma la parità dei sessi dove è andata a finire?
Le categorie protette dovrebbero comprendere i malati, le famiglie in difficoltà, i bambini senza famiglia e/o bisognosi di tutele, le donne oggetto di violenze, chi perde il lavoro e non sa come mantenere la propria famiglia, i disabili.
Non possiamo pensare invece che lo siano coloro che fanno sesso in modo strano, e né i circoli che si formano per farli incontrare ... a pagamento o meno".
In pratica, stando a quanto riportato, a nostre spese si favorivano le orge gay.
A mio modesto parere, l'Unar dovrebbe essere soppressa.
A che serve l'Unar?
Serve a censurare chi non ragione seconda una certa linea di pensiero?
Io temo proprio di sì.
In poche parole, chi si dice contro l'immigrazione clandestina deve essere bollato come "razzista"?
Chi si dice contro i matrimoni omosessuali deve essere bollato come "omofobo"?
Chi si dice contro l'aborto deve essere bollato come "liberticida"?
Questa è la direzione verso cui stiamo andando: la direzione della dittatura del "politicamente corretto".
L'istituzione dell'Unar va verso questa direzione.
Va bene essere contro le discriminazioni ma non si può imporre un pensiero del genere.
Visto quello che è emerso, io penso che ci sia una ragione per chiedere la soppressione dell'Unar.
Non solo essa vuole imporre il "politicamente corretto" ma anche usa soldi delle nostre tasse per favorire certe cose che sono prive di buonsenso.
Cordiali saluti.
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