Caro Papa Francesco, non tutti i musulmani sono terroristi ma tutti i terroristi sono musulmani

Santità,



durante il suo intervento davanti agli studenti dell'Università Roma Tre, lei ha affrontato diversi temi tra cui l'immigrazione e il terrorismo internazionale e ha affermato:
"Durante il suo intervento davanti agli studenti dell'ateneo, il Pontefice ha affrontato diversi temi tra cui l'immigrazione e il terrorismo internazionale.
Quando c’è liquidità nell’economia non c’è lavoro concreto. Nella nostra cara Europa: come si può pensare che i paesi sviluppati abbiano una disoccupazione giovanile così forte? Non dirò i paesi ma sì le cifre: 40 per cento, 47 per cento, un altro il 50 altro lì vicino quasi il 60. Questa liquidità dell’economia toglie la concretezza del lavoro e la cultura del lavoro, perché non si può lavorare. I giovani non sanno cosa fare e io, giovane senza lavoro, ho l’amarezza nel cuore: dove mi porta? Alle addizioni che hanno una radice, o mi porta al suicidio? Lo dicono quelli che sanno le vere statistiche dei suicidi, che non si pubblicano. Le vere statistiche non si pubblicano. Oppure vado dall’altra parte e mi arruolo in un esercito terroristico. Almeno ho qualcosa da fare, do senso alla mia vita".

Mi spiace per lei, mio (in modo filiale) io debbo dissentire.

Anche per noi cristiani e per gli ebrei c'è emarginazione sociale, per via della crisi.

Eppure, non esistono terroristi ebrei e cristiani. Al contrario, ci sono terroristi musulmani. 

Anche io sono senza lavoro ma non mi farei saltare in aria per fare morire con me altre persone che non c'entrano nulla.

In realtà, non tutti i musulmani sono terroristi ma tutti i terroristi sono musulmani.

Dobbiamo metterci in testa ciò.

Questo è un dato di fatto.

All'indomani della strage di Beslan (in Georgia) ci fu nel 2004, nel suo editoriale, il giornalista saudita Abel Rahman al Rashed scrisse queste parole, le quali furono riprese da Oriana Fallaci.

Non possiamo negare una realtà di fatto.

Nell'Islam non c'è esegesi e nel Corano vi è scritto anche della conquista militare di un territorio.

Negare questo è pericoloso.

Cordiali saluti.