Siamo a Milano o a Tripoli?

Cari amici ed amiche,

fa discutere (parecchio) la decisione del Comune di Milano di mettere in Piazza Duomo delle palme.
Ora, la palma è una pianta della famiglia dei monocotiledoni e fa parte dell'ordine delle Arcales.
Essa vive in ambienti tropicali o sub-tropicali.
Uso lo stesso sarcasmo (più che giustificato) che è stato usato nell'articolo su "Il Giornale" che ne parla  nello scrivere che è ben noto che Milano sia una tipica città subtropicale, con il clima di Palermo, di Tripoli e di Tunisi, e che quindi le piante più adatte, e nel rispetto della tradizione locale, per la piazza del Duomo, sono le palme, alte, slanciate, diremmo gotiche, in armonia con il Duomo stesso.
Ora, è noto che in una città come Milano le palme c'entrino come i cavoli a merenda.
Milano è città del Nord Italia e della Pianura Padano-Veneta.
Per una città come Milano, ove vi è un alto tasso di inquinamento,  vanno bene piante come platani, frassini o bagolari, piante adatte anche ad assorbire sostanze tossiche come arsenico e cadmio.
Forse, il Comune di Milano voleva fare sentire a casa gli immigrati nordafricani?
Magari, la prossima mossa sarà quella di usare il duomo anche come moschea?
Sono ironico ma non ci sarebbe nulla da ridere.
Cordiali saluti.