Solidarietà al mio amico Angelo Fazio

Cari amici ed amiche,

il mio amico e collaboratore Angelo Fazio ha scritto questo post su Facebook:

"Un gentiluomo, qui su Facebook, mi ha rimproverato perché nel mio ultimo video ho definito "cruento" il colpo di stato del Cile e, a suo dire, non avrei posto in risalto il fatto che Salvador Allende aveva idee criminali, contrariamente alla fama bonaria assolutamente immeritata che questo politico cileno mantiene a tanti anni dalla sua morte.
Ora, innanzitutto, il mio video parlava dell'eroismo di Enrico Calamai e non della storia del Cile.
In secondo luogo, non mi pare che questa mia creazione contenga omaggi a Allende.
Inoltre, c'è un punto che mi sfugge: il prendere atto della verità su Allende, significa fare diventare buono il colpo di stato in Cile e magari legittimare i crimini compiuti da quel regime militare?
Per come la vedo io no!
Il male è sempre male ed è sempre condannabile, sia che si chiami "Allende", sia che si chiami "Pinochet".
Ne consegue che è possibile sia rimanere amareggiati del fatto che Allende è ancora oggi percepito con una fama di bonarietà che non merita, sia condannare gli efferati crimini della giunta militare cilena, senza mettere queste due oggettività in contrapposizione.
La storia non è un cartone e neppure un fumetto con fatine e draghi, ma è un qualcosa di estremamente complesso. Amarla significa amare la verità.
Che tristezza vedere questi tizi così schiavi dell'ideologia, che impedisce loro di chiamare le cose per il nome che hanno!".

Il video compare anche su questo blog.

Io trovo surreale e comica questa accusa rivolta ad Angelo.

Angelo non è di sicuro un simpatizzante di Salvador Allende, come non lo sono io.

Lui è una persona molto competente.

Egli si è laureato in Relazioni Internazionale nella facoltà di Scienze Politiche all'Università di Palermo.

Ha studiato anche nella SIOI, Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale.

Con lui, ho iniziato a collaborare nel 2011 ed avrei piacere su lui potesse anche scrivere su questo blog.
Sarei onorato.

Si è sempre mostrato affidabile.

Perciò, a lui va la mia solidarietà.

Purtroppo, certa gente non ci arriva perché è accecata dalla ideologia.

Basti pensare a come vengo attaccato io per le mie posizioni in difesa di Israele, contrarie ad aborto ed eutanasia, in difesa della proprietà privata e della Chiesa cattolica.

Per questo e per sincera amicizia e gratitudine, sono solidale con Angelo, il quale ha fatto solo un ragionamento storico.

La storia va studiata senza pregiudizi, come ha detto anche un suo conterraneo che è stato senatore e che è un bibliofilo.

Ad Angelo, dico di andare avanti e di stare al di sopra di certe situazioni come le aquile.

Cordiali saluti.