qualcuno mi accusa di essere troppo duro con luterani (e protestanti in genere) ed anglicani.
Ora, io rispetto tutti.
Se c'è un luterano o un anglicano che fa del bene, io sono il primo a riconoscerlo.
Sono anche una persona che ama un dialogo onesto.
Semmai, io penso che nel dialogo serva anche della franchezza, da ambo le parti.
Ora, proprio per franchezza, io non riesco a capire (né a condividere) certe scelte operate dalle Chiese del mondo riformato.
Per esempio, un punto che divide noi cattolici dai protestanti e dagli anglicani è il fatto che questi ultimi ordinino donne come preti e vescovi.
La Chiesa luterana di Svezia ha un arcivescovo di Uppsala donna, Antje Jackelén (nella foto).
Per noi cattolici, la donna è importante.
Basti pensare alla tradizione mariana.
Però, la stessa Vergine Maria non ebbe mai un ruolo sacerdotale della Chiesa primitiva.
La predicazione era portata avanti dagli apostoli, di cui il Papa ed i vescovi sono successori.
La donna può avere un ruolo importante per quanto concerne la carità, piuttosto che la collaborazione l'amministrazione di una realtà (quale può essere una parrocchia) o anche la catechesi o la collaborazione nella liturgia.
Però, il sacerdozio riguarda fondamentalmente l'uomo perché venne stabilito così.
Se la stessa Vergine Maria fece un passo indietro ci sarà stato un motivo?
Un altro problema riguarda i matrimoni tra persone dello stesso sesso, che Chiese (come quelle di Norvegia e di Svezia) ammettono.
Noi cattolici rispettiamo gli omosessuali e non li condanniamo.
Però, come si suol dire, non si deve condannare il peccatore (anche perché nessuno è immune da peccato e dovremmo essere condannati tutti) ma si deve condannare il peccato in sé.
Questo dice il Catechismo della Chiesa cattolica riguardo all'omosessualità:
"2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana".
Non c'è una contraddizione in questa scelta di certe Chiese riformate?
Io non ce l'ho con i luterani, i calvinisti e gli anglicani.
Non ce l'ho neppure con gli omosessuali.
Però, serve franchezza.
Ricordo che la Chiesa di Svezia conta circa 6.292.264 di fedeli.
Essa è la maggiore Chiesa luterana del mondo e rappresenta circa il 64,6% degli Svedesi.
Tuttavia, secondo le statistiche del 2014, solo il 2% dei luterani svedesi va regolarmente a messa alla domenica.
Lo stesso accade in Norvegia.
La Chiesa anglicana è un crisi.
Allora, si può desumere che una Chiesa troppo vicina al mondo non è una Chiesa che attrae.
Serve franchezza nel dire le cose.
Cordiali saluti.
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