il 9 febbraio scorso, una quindicenne ha denunciato molestie e violenze da parte di due nordafricani sul treno Milano-Mortara-Alessandria.
Ora, pare che la quindicenne in questione abbia inventato tutto.
Purtroppo, la cosa non risolve la questione.
Questa storia potrebbe fare molto male alla ragazza.
Sarà costretta a spiegare il motivo che l'ha indotta a raccontare una sfilza di bugie, inanellandone una dopo l'altra, sicuramente con immenso dolore - perché chi fa queste cose bene non sta - mobilitando tutto l'interesse e l'attenzione degli investigatori della squadra mobile di Milano, senza contare quello della cosiddetta opinione pubblica, dei media e di tutta una serie di opinionisti più o meno improvvisati, spingendo la polizia a una vera e propria caccia all'uomo, indagando a tappeto sulla vicenda, pur di trovare i responsabili.
Alla fine, però, ella dovrà dire la verità.
Dovrà spiegare anche come ha fatto a rompersi la costola.
Insomma, la cosa sembra tutt'altro che risolta.
Cordiali saluti.
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