qui sotto vi è il mio curriculum vitae.
Ovviamente, per ragioni di privacy, ho celato i dati più sensibili, come il mio numero di telefono, il mio numero di cellulare, la mia e-mail ed il mio codice fiscale.
Ora, io mi sento dire che il "mio curriculum vitae è troppo lungo" e che "ho troppe qualifiche".
Mi risulta che l'aggiunta di cose false o le omissioni possono portare a conseguenze serie, sia nel campo lavorativo, con il licenziamento in tronco, sia in quello penale. come recita l'articolo 483 del Codice di Procedura Penale.
Quindi, io nel curriculum metto ciò che ho fatto, ciò che faccio e tutto ciò che mi può identificare per dare all'azienda (o all'ente) che mi dovrà assumere un'idea della persona che sono.
Invece, da quello che sento, qui in Italia non si guardano i meriti, non si premiano le competenze e non si guardano neppure i curricula.
Mi si chiede anche di accorciare il curriculum.
Scusate, io dovrei fare un'omissione (che per la legge equivale a dichiarare il falso) per trovarmi un lavoro?
Se io facessi un'omissione e fossi assunto e se poi l'azienda scoprisse questo mio "inganno", io sarei licenziato in tronco e rischierei altre conseguenze.
Ora, noi critichiamo tanto i politici ma forse dovremmo fare autocritica anche noi stessi come società.
Non sarebbe il caso di cambiare testa?
Cordiali saluti.
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