alcuni amici mi hanno chiesto di aderire al Movimento 5 Stelle.
La mia risposta è chiara ed evidente: è no!
Io non aderirò mai al Movimento 5 Stelle.
Il mio no non parte solo dalle indagini che oggi hanno colpito la Giunta comunale di Roma o dai pasticci di Parma e Livorno.
Il mio "no" al movimento fondato da Beppe Grillo e da Gianroberto Casaleggio parte dal fatto che esso sia incompatibile con le mie idee.
Per esempio, il Movimento 5 Stelle si dice contro le grandi infrastrutture, come la TAV, ferrovia ad alta velocità, Lione-Torino o la Variante di Valico dell'Autostrada A1 Milano-Napoli.
Ora, io trovo ciò inammissibile.
All'Italia servono grandi infrastrutture per favorire l'impresa.
Non fare le infrastrutture importanti sarebbe un suicidio.
Trovo inammissibili anche certe prese di posizione del Movimento 5 Stelle contro la Chiesa cattolica.
Inoltre, io trovo veramente assurde le posizioni espresse da vari esponenti del Movimento 5 Stelle contro lo Stato di Israele.
Esse partono più da un pregiudizio che da un'analisi obiettiva.
Un'altra cosa che non mi piace del Movimento 5 Stelle sta nel fatto che esso protesti contro una situazione negativa ma che poi a questa protesta non corrisponda una proposta seria.
Finisco dicendo che in politica serve il confronto e ci si deve anche consumare le suole delle scarpe per portare avanti le proprie idee.
Il Movimento 5 Stelle rifiuta un vero confronto con gli altri e pensa che si possa fare politica solo con il blog.
A mio modesto parere, in un movimento simile io non vedo una forza in grado di mettere a posto questo nostro Paese.
Cordiali saluti.
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