Buongiorno
Che strana cosa la felicità
La cerchi con affanno nelle cose impossibili
Invece scopri
di trovarne frammenti delicatissimi
sulle macerie delle tue lacrime
Sulle amarezze delle tue delusioni
Sugli affanni delle tue fatiche
Ti fermi e ne avverti l'odore inebriante
Ti ci siedi accanto e ti accorgi che è così piccola e impercettibile
Così fragile e tenera
Così imperfetta e così stupefacente
E non ti chiedi il motivo
E non confessi la ragione
Ma la senti e la avverti
E non vuoi perderti la sensazione
Per nessuna ragione al mondo
Ilaria Zoe
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