Cari amici ed amiche,
secondo un articolo de "Il Giornale", Anis Amri è stato ucciso nella sparatoria che c'è questa notte a Sesto San Giovanni, in Provincia di Milano.
La notizia dice che un immigrato, fermato della polizia per un banalissimo controllo stradale, urla "Allahu akbar" e inizia a sparare all'impazzata contro i poliziotti che, rispondendo al fuoco, lo freddano sul posto. Il cadavere viene subito riconosciuto: è Anis Amri, l'attentatore di Berlino che con un tir lanciato su un mercatino di Natale ha ammazzato dodici persone.
Ora, la morte di una persona non dovrebbe mai fare piacere ma in questo caso dico che giustizia è stata fatta. Se l'è cercata.
Quell'uomo era pericoloso e andava fermato.
Si è messo a sparare e doveva essere fermato.
Egli ha ammazzato dodici persone a Berlino, tra cui la nostra connazionale Fabrizia Di Lorenzo.
Nemmeno la fine del terrorista ce la restituirà.
A questo punto, non sarebbe il caso di mettere in discussione anche la politica riguardo alla libera circolazione nell'Unione Europea?
Un personaggio come Amri non doveva essere libero di circolare in maniera indisturbata.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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