ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio dell'articolo scritto da Tommaso Scandroglio e Andrea Zambrano su "La Nuova Bussola Quotidiana" che è intitolato "Arresti e multe: com'è "democratica" la Spagna ai tempi della dittatura di aborto e gender".
Purtroppo, in Spagna si sta affermando un nuovo totalitarismo.
In Spagna, la situazione si sta facendo sempre più contorta ed assurda.
Coloro che sono attivisti anti-abortisti e contrari all'eutanasia rischiano la multa e conseguenze legali di ogni tipo.
Per esempio, sono stati comminati ben 1000 euro di ammenda all'Istituto Giovanni Paolo II, il cui preside scrisse una lettera ai genitori nella quale metteva in guardia dall'ideologia gender paragonandola allo jihadismo perché entrambi " sono macchinazioni ideologiche che pretendono di costruire un altro tipo di uomo".
Lo stesso accade a chi manifesta (civilmente) di fronte ad ospedali e cliniche che fanno gli aborti.
Insomma, essere anti-abortisti, contro l'eutanasia e contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso rischia di costare davvero caro.
Questa sarebbe "democrazia"?
Mi risulta che in una democrazia certe cose non debbano accadere.
Cordiali saluti.
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