un articolo de "Il Giornale" scritto da Sergio Rame commento le parole della portavoce del Ministero degli Esteri della Russia Maria Zakharova in merito alla vicenda del presidente americano Barack Hussein Obama che ha cacciato via i diplomatici russi, in merito alla vicenda degli hacker russi che avrebbero inquinato le elezioni americane.
Maria Zakharova ha scritto su Facebook:
"L'America e il popolo statunitense sono stati umiliati dal loro presidente non da truppe internazionali né da truppe nemiche. Questa volta lo schiaffo a Washington lo ha dato proprio il suo signore".
Inoltre, la Zakharova ha, quindi, accusato l'amministrazione uscente di essere "un gruppo di falliti in politica estera, arrabbiati e poco intelligenti, che hanno dato una svolta distruttrice al prestigio e alla leadership degli Stati Uniti".
Premetto, io non simpatizzo per Vladimir Putin.
Però, trovo che la portavoce del Ministero degli Esteri russo abbia detto una cosa corretta.
Obama è un fallito (perché la sua politica non ha portato alcun beneficio) ed è anche pericoloso, perché sta mettendo a rischio il suo stesso Paese pur di fare un danno a Donald Trump, il suo successore.
Comincio a pensare che sia un pazzo.
Ha creato problemi alla Russia, dopo averne creati ad Israele.
Cordiali saluti.
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