Lu farsu parrinu/ Il falso prete

Accussì 'na Rosa livau...cun una fabula antiqua...
da farsu parrinu cà fu...a la Virgini...
iddu Giuvanni Valintinu...pì mastru Cristianu...

tudiscu...dâ famigghia di Andreae...
et una Cruci ci juncìu...
et a l'occhi cridiri giustu vosì accussì fari...
ma cuntru di Diu la Cresia chiddà Rosa iddu purtau.

Italiano:

Così una Rosa levò...con una favola antica...
da falso prevosto che fu...alla Vergine...
egli Giovanni Valentino...per mastro Cristiano...
tedesco...della famiglia di Andreae...
e una Croce aggiunse...
e agli occhi credere giusto volle così fare...
ma contro di Dio la Chiesa quella Rosa portò.

Questa poesia parla di un personaggio storico, Johannes Valentinus Andreae (1586-1654).
Egli fu un pastore luterano tedesco che venne qui in Italia settentrionale.
Fu anche l'autore de "Le nozze chimiche di Christian Rosenkreutz", testo dei Rosacroce.
I Rosacroce furono una sorta di ordine segreto.
L'opera parla di un tale Christian Rosenkreutz, un personaggio che venne alla luce nel 1378.
Nato da una famiglia povera ed educato in convento, Rosenkreutz viaggiò ed andò in giro per i Paesi arabi (come Arabia e Marocco) ed imparò i segreti dell'alchimia.
Tornato nella sua terra natale, in Germania, e fondò una società incaricata di riunire le conoscenze, l'ordine segreto dei Rosacroce o Rosa Croce. Il suo simbolo fu una croce con una rosa.

Il primo nucleo era costituito da quattro persone che aveva l'obbligo del silenzio. La sede di questa associazione fu chiamata Dimora del Santo Spirito.
La confraternita venne poi allargata ad otto persone celibi che avevano l'obbligo di ritrovarsi una volta all'anno nella sede dell'ordine per scambiarsi le conoscenze.
Rosekreutz morì nel 1484.
Nacque così un ordine segreto, quello dei Rosacroce, almeno secondo la leggenda diffusa nel XVII secolo da Andreae (1586-1654) che scrisse proprio le "Nozze chimiche di Christian Rosenkreutz".

Ora, il testo di Andreae aveva una profonda connotazione politica.

Esso era apertamente anticattolico.

Infatti, nel XVI secolo il protestantesimo si affermò nella Germania del Nord, nei Paesi Scandinavi, in Svizzera, nei Paesi Bassi  e (successivamente) in Inghilterra e in Scozia.

I protestanti erano presenti anche nei Paesi dell'Est Europeo, come nel caso degli Hussiti in Boemia. 

La Germania faceva parte del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica, il quale era in disfacimento ed era governato dagli Asburgo.

Nell'opera di Andreae vi sono delle allegorie.

Il Leone rappresenta l'elettore del Palatinato (protestante) e l'Aquila sbeffeggiata rappresenta gli Asburgo, che per Andreae erano venduti ai papisti, poiché erano cattolici.

Oggi, ci sono associazioni che si rifanno ai Rosa Croce.

Una di queste, secondo quanto riporta il sito del CESNUR (Centro Studi Sulle Nuove Religioni) è l'AMORC, l'Antico e Mistico Ordine Rosae Crucis.

L'associazione ha sede in Abruzzi, precisamente ad Ornano Grande, una frazione del Comune di Colledara, in Provincia di Teramo.
Ci sono altre associazioni simili sparse per il mondo. Ho citato l'AMORC come esempio, dato che è qui in Italia. 

Comunque, il caso di Andreae fu proprio uno di quelli in cui anche l'alchimia medioevale (che fu anche praticata da alcuni santi, come Sant'Alberto Magno) fu usata per attaccare Santa Romana Chiesa, accusandola di essere portatrice di ignoranza ed ogni bruttura, quando la storia disse (e tuttora dice) l'esatto contrario.
La Chiesa portò civiltà. 

Da cattolico, io preferisco associare la rosa alla Vergine Maria, alla quale ci affidiamo tutti perché ella preghi il buon Dio che abbia misericordia per questa umanità e che ci protegga.

Cordiali saluti.