su "Panorama" vi è un articolo di Carlo Puca che è intitolato "Il sindaco, Tonino e la parabola del Movimento 5 Stelle".
L'articolo parla di Antonio Venturino, vice-presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, eletto nel 2012 nelle file del Movimento 5 Stelle.
Di professione egli faceva il mimo.
Nel 2012, egli è stato "folgorato" da Beppe Grillo e si è iscritto al meet up di Piazza Armerina, in Provincia di Enna.
Entrato nel Movimento 5 Stelle, Venturino è stato candidato ed è stato eletto, con la promessa di rinunciare all'auto blu e di prendere 2.500 Euro di stipendio.
Così, egli è diventato vice-presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Tuttavia, egli è stato cacciato dal Movimento 5 Stelle per questa sua affermazione:
"Ora guadagno più di 10 mila Euro al mese. Uso anche l'auto blu. Insomma, in campagna elettorale ho detto una cazzata. Se ne dicono tante, no?".
Insomma, Antonio Venturino, detto Tonino, ha detto una cosa e ne ha fatta un'altra.
Davanti a Tonino e a sindaci incompetenti, l'ufficio stampa del Movimento 5 Stelle ha inviato a "Panorama" una lettera con cui si è cercato di smentire ciò che non poteva essere smentito.
Se il Movimento 5 Stelle cercasse di crearsi una classe dirigente seria, anziché perdere tempi nel fare rettifiche irreali, farebbe piacere all'intero Paese.
Bisogna finirla con l'improvvisazione.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento