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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 23 dicembre 2016

Agli amici di fede ebraica: Hag semeah

Cari amici ed amiche,

agli amici di fede ebraica che mi seguono auguro un felice Hanukkah.
Quest'anno, la festa di Hanukkah coincide con il nostro Santo Natale.
Hannukkah o Chanukkà, anche Channukah, (in ebraico חנוכה o חֲנֻכָּה, ḥănukkāh) è una festività ebraica, conosciuta anche con il nome di Festa delle Luci o Festa dei lumi.

In ebraico la parola chanukkah significa "inaugurazione" o "dedica", è infatti la festa che commemora la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la libertà conquistata dagli ellenisti, il regno dei quali, in "Eretz Israel" nel II secolo a.C., voleva distogliere gli ebrei dalla Torah e soprattutto da alcuni suoi precetti come lo Shabbat ed il Brit Milah: alcuni ebrei vennero religiosamente "corrotti" ma non la maggior parte; gli assiro-ellenici ritenevano quindi di far scomparire la specificità giudaica proibendo la pratica della Legge ma una rivolta armata guidata da Mattatia, un anziano sacerdote della famiglia degli Asmonei, di Modin, cittadina a nord-ovest di Gerusalemme, permise - secondo il libro di Zaccaria Zc 4.6 - la vittoria dello spirito sulla forza brutale che minacciava Israele nella sua vita religiosa e spirituale. Mattatia uccise un ebreo che aveva rinnegato la sua religione, per abbracciare il paganesimo. L'apostata stava sconsacrando il Tempio di Gerusalemme per trasformarlo in un tempio pagano dedicato a Zeus. 
La Torah ebraica, che con i libri deuterocanonici forma il nostro Vecchio Testamento, ne parla.
Il primo libro dei Maccabei (uno dei libri deuterocanonici) parla del tentativo di ellenizzazione degli ebrei operato dai Seleucidi, i quali profanarono il Tempio di Gerusalemme.
Il secondo libro dei Maccabei (un altro libro deuterocanonico) parla della dedicazione del Tempio dopo la ribellione contro gli ellenisti.
Quindi, anche noi cattolici abbiamo l'Hanukkah menzionato nella Bibbia.
Forse, noi dovremmo leggere di più il nostro libro sacro.
In effetti, tra l'Hanukkah ed il nostro Santo Natale c'è un'affinità.
Le due feste avvengono nello stesso periodo; più o meno in un periodo vicino al solstizio d'inverno, il giorno con meno luce dell'anno, dopo il quale le giornate riprendono ad allungarsi.
Inoltre, come la festa di Hanukkah segna la commemorazione di un fatto in cui il popolo ebraico trovò una nuova vita in quel Dio che divenne anche il nostro grazie a quel Gesù Cristo, la cui nascita è commemorata nel nostro Santo Natale, 
Quel Gesù Cristo portò a vita nuova il mondo intero.
Auguro un felice Natale agli amici ebrei ed i particolare all'amico e collaboratore Morris Sonnino e alla sua famiglia.
Cordiali saluti e Hag semeah



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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".