come riporta "Il Giornale", l'ultima stortura in nome del dialogo con l'islam è la marcia cattolica di Ravenna che cancella la Santa Messa per portare i fedeli (cattolici) a fare una gita alla moschea.
Ora, se la Chiesa cattolica diventasse così, io cambierei religione.
Una Chiesa che fa cose tipo quello che è accaduto a Ravenna non può essere nemmeno chiamata "Chiesa".
Può essere chiamata "associazione" o "sindacato" ma la Chiesa è un'altra cosa.
Grazie al cielo, i cattolici con la testa sulle spalle ci sono ancora e ce ne sono tanti e non approvano certe scelte politicamente corrette.
Lo dico proprio da cattolico, quella parte del mondo cattolico che (per esempio) mette il burqa alla Madonna nel presepe o che fa le gite nelle moschee senza la Santa Messa non fa un buon servizio alla Chiesa.
Come si può parlare di Cristo se si rimpiazza San Giuseppe con Mustafà e si mette il burqa alla Madonna nel presepe?
Come si può parlare di Cristo se in una gita cattolica non si celebra la Santa Messa?
E poi, certi prelati si chiedono come mai molti cattolici negli USA abbiano votato Donald Trump o qui in Italia guardino con simpatia Matteo Salvini.
Forse, questi prelati debbono capire che mettendo il burqa alla Madonna o non celebrando la Messa "in nome del dialogo" non solo non si ottiene il dialogo con l'Islam (sfida che secondo me è proibitiva) ma si fa anche un danno alla credibilità della Chiesa.
Cordiali saluti.
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