Vi invito a leggere un articolo scritto su "Panorama" da Carlo Puca e Francesco Bisozzi che è intitolato "Piccola macelleria Raggi".
Tra l'arresto del suo capo di gabinetto Raffaele Marra, le nomine giudicate illegittime (come quella del capo della segreteria politica Salvatore Romeo), le bugie e le amnesie, il caos politico e giudiziario, il sindaco di Roma Virginia Raggi distrugge e divora i suoi collaboratori, insieme alla reputazione del Movimento 5 Stelle.
Purtroppo, ella rischia di condannare la nostra capitale ad uno sfacelo.
Pensiamo alle 40 aziende partecipate dal Comune di Roma, per le quali Virginia Raggi ha promesso liquidazioni, accorpamenti e privatizzazioni, per poi non fare nulla, e al debito monstre di 13 miliardi di Euro (che certo non è stato causato da lei) ma per il quale l'attuale amministrazione non ha trovato una soluzione.
Riguardo all'emergenza abitativa, Virginia Raggi punta sul sistema dei residence, il quale costa ben 30 milioni di Euro per 1.500 famiglie.
Per l'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini, invece, servirebbero ben 10 mila alloggi.
Inoltre, in campagna elettorale, Virginia Raggi aveva promesso un referendum consultivo sulle Olimpiadi.
Nei fatti, poi, ella aveva detto "no" all'evento senza passare per quel processo democratico.
Anche lo streaming, promesso dall'attuale sindaco, è finito nel cassetto.
Forse, quelli del Movimento 5 Stelle hanno capito che stanno facendo una pessima figura?
Inoltre, Raffaele Marra ha detto di fare ciò che vuole perché Virginia Raggi lo copre che se parla crolla tutto.
Cosa ha voluto dire?
C'è dell'altro?
Cordiali saluti.
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