Apericena del Comitato Manifestazioni Roncoferraro, una mia riflessione

Cari amici ed amiche,

ho partecipato all'apericena (o happy hour) del Comitato Manifestazioni Roncoferraro, associazione di cui sono onorato di fare parte e di cui sono vice-segretario.
Incomincio subito, esprimendo la mia vicinanza al signor Gianfranco Maestrini, ex-membro della succitata associazione e persona attiva nella società (che, per esempio, è anche nel coro parrocchiale) il quale è stato poco bene, forse per uno sbalzo di pressione.
Ricordo che Maestrini ha insegnato all'attuale segretario Alfredo Bertelli a lavorare nella cantina durante le feste di paese e Bertelli ha insegnato la stessa cosa a me.
Quindi, dico grazie anche al signor Maestrini.
Detto questo, vi riporto la lettera che il presidente del comitato Alessandro Gattini ha letto:


"Buonasera a tutti e benvenuti a questa nuova iniziativa del Comitato “Apericena degli Auguri”. Approfitto per ringraziarvi di un anno passato insieme, con alcuni di più con altri meno, mantenendo tradizioni care al nostro gruppo e dando, ovunque siamo andati, un immagine serena e compatta dell’amicizia che ci lega da sempre. E’ diventato molto raro vedere gruppi di 50 e più persone rimanere uniti in modo continuo per così tanto tempo: 37 anni. Io alcuni anni fa ho raccolto una eredità molto pesante, ma di tutto questo vi devo ringraziare per farmi vivere un importante momento della mia vita, e sono orgoglioso di essere il vostro portabandiera. Ringrazio ad uno a uno tutto il consiglio direttivo che si è sempre prodigato attivamente per darmi tutto il supporto necessario per poter fare sempre il meglio per tutti. Inoltre un ringraziamento molto particolare va a coloro che sin dall’inizio hanno profuso il loro impegno per questa associazione e che ancora oggi sono qui a testimoniare con la loro presenza il valore che racchiude questo gruppo. Ognuno di noi da solo è una persona normale: ma noi tutti insieme siamo qualcosa di speciale e spesso siamo in grado di realizzare sogni.
Così come il fiume non dimentica che la sua meta è il mare, l’amicizia non scorda che la sua unica ragion d’essere è dimostrare amore verso gli altri.
Tanti Auguri di Buon Natale
                                             Gattini Alessandro".

Ora, faccio una mia breve riflessione.
Sull'amicizia, ho spesso dei dubbi.  Ognuno è figlio della propria storia.
Non che io non creda in essa ma ho delle perplessità.
Ovviamente, non mi riferisco al comitato. Parlo in generale.
Qualche brutta esperienza di troppo mi ha reso un po' diffidente verso gli altri.
Una parte di me tende a non credere nell'amicizia a priori.
E' certo, però, il fatto che associazioni come il Comitato Manifestazioni Roncoferraro si fondino anche sull'amicizia, oltre che sull'interesse comune di portare avanti qualcosa per il paese.
Associazioni di questo tipo sono costituite da volontari, da gente che viene lì a lavorare per le feste di paese senza prendere una retribuzione.
Quindi, perché queste associazioni funzionino serve che tra i componenti ci sia la voglia di stare lì.
Perché ci sia voglia di stare lì, serve che ci sia l'amicizia.
Se fino ad ora il comitato ha funzionato è perché c'è l'amicizia o qualcosa di simile.
Il mio auspicio è che possa funzionare ancora per tanto tempo.
Ora, faccio una breve recensione della festa, a cui erano state invitate anche le autorità, come il Sindaco Federico Baruffaldi, il Vice-sindaco Filiberto Speziali ed anche il parroco, padre Alberto Bertozzi, il quale ha intonato il canto "Tu scendi dalle stelle", venendo dalla Santa Notte.
L'atmosfera è stata positiva, tipica delle grandi occasioni.
Il cibo, nel complesso, era più buono.
Sono stati serviti vari finger food, come i rotolini di pancake con funghi, quadratini di polenta abbrustolita con il battuto di lardo, salumi, spiedi di caciotta ed ananas, formaggio "Grana Padano" a scaglie, la focaccia con i ciccioli di maiale ed altri stuzzichini, con delle salse.
La salsa all'acciuga è stata fenomenale. Ne vorrei la ricetta. Merita un bel 10.
La salsa alle acciughe è l'elemento che mi è rimasto impresso. Per questo le do 10.
Ne avrei fatto fuori l'intera ciotolina.
Ho trovato buona anche la salsa rossa, anche se un po' di peperoncino in più, a mio parere,  non le avrebbe fatto male. Essendo originario del Sud mangio anche piccante. Le do un 9. E' una questione di gusti.
Ho trovato molto buoni anche i vari finger food.
La polenta con il battuto di lardo (che è un classico mantovano ) non poteva mancare.  Mi è piaciuta anche la focaccia. Facendo una media, un bel 9 non glielo toglie nessuno.
Un bel 9,5, non può essere tolto alla portata principale, il classico "Risotto alla pilota".
Ho trovato il risotto ben proporzionato tra riso (con chicchi ben separati) e condimento.
Non gli do 10 solo perché la salsa all'acciuga, a mio parere, è stata l'elemento che ha spiccato.
Quella salsa mi è rimasta impressa. Sarebbe da somministrare anche alle feste.
Il pasto è stato degnamente concluso con dolci, come il panettone ed il pandoro con panna e con il brindisi.
Comunque, non c'è prezzo per la bella atmosfera che c'è stata.
E' stata veramente una bella cosa.
Credo che sia opportuno un plauso a coloro che hanno cucinato le pietanze ed allestito la sala.
Cordiali saluti.