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domenica 25 dicembre 2016

L'albero di Natale nella storia

Cari amici ed amiche,

sulla storia dell'albero di Natale si è detto tanto.
Pare che molti studiosi siano d'accordo sul fatto che esso si sia sviluppato in area germanica, forse come oggetto di tradizione pagana cristianizzata, anche se non si sa dove.
Per alcuni, il primo albero di Natale fu fatto nel 1441 a Tallinn, nell'attuale Estonia, che fu una zona prossima ai domini dei Cavalieri dell'Ordine Teutonico.
Secondo altri, esso fu fatto in Germania, in Svizzera o nell'area del Mare Baltico, anche se per alcuni fu fatto a Brema nel 1570 e per altri a Riga nel 1510. Secondo altri, esso risalirebbe al XIII secolo e sarebbe stato fatto a Basilea, in Svizzera.
Certamente, all'inizio non fu apprezzato da tutti.
Per esempio, nei Paesi cattolici, come anche nella cattolica Germania meridionale ed occidentale, l'albero di Natale fu visto come segno del protestantesimo.
Furono gli ufficiali prussiani a fare diffondere l'albero di Natale, con il Congresso di Vienna (1814-1815).
A Vienna, esso comparve nel 1816, per volere della principessa Henrietta von Nassau Weilburg.
In Francia, l'albero di Natale comparve ad Orleans, nel 1840.
In Gran Bretagna, esso fu diffuso grazie al principe consorte Alberto di Sassonia Coburgo-Gotha (1819-1861) che fu il marito della regina Vittoria (1819-1901).
Qui in Italia, esso arrivò con la regina Margherita (1851-1926), che nella seconda metà del XIX secolo addobbò il Quirinale con l'albero di Natale.
Insomma, dietro l'albero di Natale vi è una grande storia.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".