Adesso fanno i duri?

Cari amici ed amiche,

come riporta "Il Giornale", il nostro Governo ha deciso di fare un bel "giro di vite" sull'immigrazione clandestina.
Lo annunciano il ministro degli Interni, Marco Minniti, e il capo della polizia, Franco Gabrielli, che in una circolare inviata dal Viminale alle prefetture ammettono di fatto che poco è stato fatto negli ultimi anni contro i clandestini.
Due pagine firmate da Gabrielli in cui in poche parole si chiedono più controlli, la riapertura dei Centri di identificazione ed espulsione (CIE) e soprattutto più rimpatri. Si parte da una sorta di "rastrellamento" nelle città da parte di tutte le forze dell'ordine per scovare i clandestini: "Conferire massimo impulso all'attività di rintraccio dei cittadini dei Paesi terzi in posizione irregolare, in particolare attraverso una specifica attività di controllo delle diverse forze di polizia", scrive Gabrielli, secondo cui "il dispositivo volto al controllo ed all'allontanamento degli stranieri irregolari" consente spesso di "intercettare fenomeni di sfruttamento e di inquinamento dell'economia del territorio collegati a forme di criminalità organizzata di livello nazionale o transnazionale".

Scusate, il Partito Democratico (che è il partito del premier Paolo Gentiloni e del ministro Minniti) non è stato al governo negli ultimi anni?

Il Partito Democratico non è il "partito dell'accoglienza"?

Franco Gabrielli non ha collaborato con gli ultimi governi?

Inoltre, il Partito Democratico ha cambiato posizione in seguito all'attentato che c'è stato a Berlino.

Peccato, però, che il nemico sia già dentro casa nostra.

Gentiloni, Minniti e soci sembrano i classici allevatori che chiudono la stalla dopo che i buoi sono scappati.

Ora, il nostro Capodanno sarà blindato proprio per la minaccia del terrorismo.

La colpa di ciò è anche di chi ha favorito certe politiche pro-immigrazione.

Cordiali saluti.